Bayern Monaco nella storia: vittoria numero 1000 e birra gratis per tutti
Nonostante il dominio del Bayern Monaco, la Bundesliga si conferma un campionato per nulla noioso ma, anzi, divertente da seguire: specialmente per chi, come noi italiani, è abituato a tristi partite con poco spettacolo e pochi gol. Gran parte di questo merito è, ovviamente, della capolista Bayern che guarda tutti dall'alto della classifica (10 partite, 10 vittorie) a più dieci dal "ritrovato" Borussia Dortmund. Il pomeriggio dell'Allianz Arena, festeggiato – manco a dirlo – con la larga vittoria sul Colonia, verrà ricordato per molto tempo da tifosi e amanti delle statistiche. Quella ottenuta oggi, infatti, è la vittoria numero 1000 per lo squadrone di Pep Guardiola: una lunga striscia vincente, cominciata con il successo sull'Eintracht nel campionato 1965/1966 e conclusa con il 4-0 rifilato all'odierno avversario di turno. A mettere il sigillo sulla millesima vittoria (su un totale di 1714 partite disputate) ci hanno pensato Robben, Vidal, Lewandowski e Muller.
Birra gratis per tutti – Un record atteso dalla società guidata da Rummenigge e da tutti i tifosi del Bayern Monaco che, poco dopo il triplice fischio finale, hanno potuto festeggiare all'interno dello stadio alzando al cielo numerosi boccali di birra: gentilmente offerti dalla "Paulaner", uno dei principali sponsor del Bayern Monaco che, nello scorso luglio, aveva firmato il rinnovo della sponsorizzazione estendendo fino al 2020 l'accordo con i campioni di Germania. Quella che si è consumata dentro lo splendido impianto bavarese è stata, dunque, una festa in piena regola: un Oktoberfest totalmente dedicato ai supporters biancorossi. Un record festeggiato anche da Pep Guardiola che, a fine gara, è arrivato davanti ai microfoni per la consueta conferenza stampa: "Le mie prime parole sono dedicate a tutte le persone che lavorano per il Bayern Monaco – ha dichiarato il tecnico spagnolo – Mille vittorie sono un risultato incredibile. Sono orgoglioso di essere l'allenatore di questa squadra".