Bayern Monaco, Ivan Perisic non può giocare per colpa di una vecchia squalifica
Nella prossima stagione Ivan Perisic indosserà la maglia del Bayern Monaco col rischio d'incrociare l'Inter in Champions addirittura dalla fase a gironi. L'esterno d'attacco croato s'è trasferito in Germania [per lui si tratta di un ritorno dopo aver giocato già con Borussia Dortmund e Wolfsburg] con la formula del prestito oneroso [5 milioni] con diritto di riscatto fissato a 20. L'annuncio ufficiale c'è state nei giorni scorsi, per il debutto invece dovrà attendere ancora un po': non potrà scendere in campo venerdì sera contro l'Hertha Berlino – nella prima giornata del campionato tedesco – ma non sarà per scelta tecnica e nemmeno per infortunio. Perisic sta benissimo il problema è che deve scontare una squalifica, scorie della scorsa stagione.
Diffidato e ammonito con l'Empoli, salta il debutto in Bundesliga
Nell'ultima partita del campionato di Serie A contro l'Empoli – allora c'era Luciano Spalletti in panchina e la vittoria valse il pass per la Champions – rimediò un'ammonizione in maniera abbastanza ingenua. E, poiché era già diffidato, scattò automatica la sanzione disciplinare: stop di 1 turno e niente match con il club della capitale.
Il regolamento, perché Perisic è squalificato anche in Germania
Perché la squalifica è valida anche in un campionato diverso da quella in cui ha giocato il calciatore? Lo spiega il regolamento che al riguardo viene in soccorso e chiarisce come le squalifiche dei giocatori facciano parte di una normativa internazionale per effetto della quale ‘se hai fatto il cattivo' in un torneo non puoi farla franca tanto facilmente e la punizione subita la porti dietro anche nella nuova esperienza agonistica.
Il precedente di Paul Pogba passato dalla Juve allo United
Quanto accaduto a Ivan Perisic ha un precedente che riguardo un altro ex protagonista del campionato italiano. Si tratta di Paul Pogba che nell'estate del 2016 – dopo aver lasciato la Juventus per vestire la maglia del Manchester United – si vide costretto a saltare la prima giornata di Premier League contro il Southampton. Allora, però, la causa della squalifica non fu un provvedimento subito a margine di una gara di campionato ma di Coppa Italia.