Bari, il sogno di Paparesta è Antonio Cassano

Un controllo a seguire di tacco da fantascienza, un dribbling a Panucci e Blanc e un rasoterra nell’angolino a battere Ferron per firmare così il 18 dicembre del 1999 all’88’ il gol del decisivo 2 a 1 in favore del Bari sull’Inter. Antonio Cassano si presentò così sul palcoscenico del grande calcio, sette giorni dopo il suo esordio assoluto in Serie A nel derby contro il Lecce. Una rete che fece esplodere il San Nicola, quello stadio che negli ultimi mesi è tornato a colorarsi ed esplodere di entusiasmo per quella che è in assoluto una delle pagine più felici del calcio italiano. Una situazione impensabile a marzo, quando l’As Bari è di fatto fallita, con la squadra che galleggiava ad un passo dai playout. Città, tifosi e giocatori però hanno compiuto il miracolo e se in campo Sciaduone e compagni sono arrivati a giocarsi un posto per i playoff, i supporters dei Galletti hanno colorato di biancorosso stadi, stazioni e aeroporti. E ora tutta Bari si è stretta intorno a Gianluca Paparesta, l’ex arbitro che si è aggiudicato l’asta rappresentando la società Fc Bari 1908, nuova proprietaria del club.

Il sogno Cassano. L’ex club manager biancorosso non ha voluto fare proclami per non illudere una piazza che in passato è stata spesso e volentieri vittima di colossali bluff, non svelando il nome dei protagonisti principali della cordata che ha prelevato il Bari. L’ottimismo però è d’obbligo per un progetto che sembra intrigante, anche grazie al coinvolgimento di gruppi europei. I tifosi sognano e così inevitabilmente il nome del Pibe de Bari Cassano è tornato ad essere accostato alla squadra che lo ha lanciato nel calcio che conta. Stuzzicato sulla questione Paparesta non ha usato giri di parole: “Sogno di riportare Cassano al Bari. Antonio è un idolo, nato e cresciuto nella Bari vecchia. Adesso ha raggiunto la giusta maturità e sono certo che farà bene anche con la Nazionale al Mondiale in Brasile. Cassano è molto affezionato alle sue radici, infatti ha preso una maglia #compratelabari e sarebbe meraviglioso rivederlo con la nostra maglia".

Il progetto Fc Bari 1908. Non è il momento di fare proclami però per Paparesta che non vuole anche contraccolpi sull’andamento della squadra in piena lotta per un posto playoff e che venerdì sera contro il Novara, una vera e propria finale giocherà ancora in un San Nicola da record di presenze. L’ex fischietto però ha tranquillizzato tutti: “Non faccio promesse ai tifosi: dico a tutti che c'è il massimo impegno per realizzare un progetto ambizioso, in una piazza importante e con grandi potenzialità, poi i risultati sportivi sono frutto di tanti fattori. Sull'organigramma della nuova società non ci sono né segreti, né misteri. Un investitore è già noto: si tratta di una grande società asiatica che vuole promuovere il calcio in India e organizzare la Soccer League in quel Paese, poi ci sono altri investitori stranieri e italiani. Una volta che saranno definite le quote e l'asset societario, saranno resi noti tutti i nominativi degli altri investitori".