Barcellona, Leo Messi “tutor” di Carles Aleñà: per molti l’erede della Pulce
Dopo il debutto in "Copa del Rey" e quello nella Liga contro il Real Betis, il 2 dicembre scorso per Carles Aleñà è arrivato anche il gol con la prima squadra nel match con il Villarreal: il primo nel campionato spagnolo per il giovane centrocampista blaugrana. Cresciuto nella "Masia", la cantera del Barcellona, il ragazzo sta dunque facendo parlare di sé e non solo per la rete che ha chiuso definitivamente la sfida con il "sottomarino giallo".
Per prendersi cura del giovane talento di Matarò, comune nella provincia di Barcellona, si è fatto avanti Leo Messi. L'argentino, che segnò la sua prima rete con il Barça all'età di 17 anni mentre il bambino Aleñà metteva piede nella Masia (a 7 anni), ha infatti rivisto nella storia del suo nuovo compagno quella che è stata la sua favola e il suo debutto a fianco di Ronaldinho: colui che fece l'assist per il primo storico gol della "Pulce".
Il déjà vu e l'umiltà di Aleñà
A distanza di molti anni da quel maggio 2005, c'è chi ha definito un "deja vu" l'assist di Messi per il primo timbro di Carles Aleñà. In molti hanno infatti ripensato alla curiosa coincidenza del passaggio di Ronaldinho per il gol di Messi contro l'Albacete: Dinho che è stato una specie di "mentore" per il giovane e promettente Leo. Quello che ora è diventato "l'adulto" Messi per colui che viene definito uno dei prodotti più interessanti della Masia catalana degli ultimi anni.
Dopo aver rinnovato il suo contratto fino al 2022, nel quale c'è una clausola rescissoria di 75 milioni di euro, Carles Aleñà è dunque pronto a farsi accompagnare da Messi verso quella che per tutti sarà una grande carriera. Mancino naturale, e in grado di giocare da mezzala o da "play" davanti alla difesa, Aleñà ha anche dimostrato di essere già grato a Leo per il suo ruolo di "tutor": "Sono molto felice per il mio primo gol, ma con Messi è tutto più facile: vede cose che nessuno è capace di vedere".