Barcellona, doppia stangata: squalifica per Piqué, 4 giornate
"Me cago en tu puta madre". Qualcosa di molto simile al concetto di ‘fottiti'. Per questa frase, che i media spagnoli hanno ricavato ricostruendo gli attimi dell'espulsione, Gerard Piqué è stato squalificato per 4 giornate. Un insulto grave e volgare che il difensore del Barcellona e della Roja aveva rivolto a un assistente di linea durante la finale di ritorno di Supercoppa di Spagna. Reduci dal pesante 4-0 subito all'andata nella gara del San Mamés, i blaugrana avevano puntato tutto sul ‘calore' del Camp Nou per tentare la clamorosa remuntada sull'Athletic Bilbao. E se il gol di Messi alla fine del primo tempo aveva tenuto viva la speranza per realizzare l'impresa, il pareggio di Aduriz (4 gol in 180′ fatti ai catalani) ha consegnato il trofeo ai baschi e calato il sipario sul match.
Delusione e nervi a fior di pelle hanno giocato un brutto scherzo al centrale spagnolo che, a giudicare dalle immagini, ha letteralmente perso le staffe a margine di un'azione tutt'altro che concitata. Difficilmente gli sarebbe stata perdonata quella sciocchezza commessa anche perché Velasco Carballo (il direttore di gara designato) ha segnato sul proprio taccuino e poi messo a referto quella frase ingiuriosa che Piqué ha scagliato contro il collaboratore della terna. Carballo non è mai stato molto tenero… soprattutto nei confronti del calciatore catalano che nel 2012 venne espulso a inizio ripresa durante Barcellona-Gijon. Al rientro nello spogliatoio tra il primo e il secondo tempo il difensore aveva protestato vivacemente e l'arbitro lo avvertì: "Stai zitto oppure ti caccio". Accadde puntualmente.
Cosa ha rischiato il giocatore? Una pesante squalifica che in base all'articolo Codice di Giustizia sportiva vigente in Spagna, va da un minimo di 4 a un massimo di 12 giornate. Sanzione che Piqué sconterà nella Liga, creando così un bel grattacapo al tecnico e alla squadra nella fase iniziale della stagione. Il Barcellona dovrà a fare a meno di lui contro l'Athletic Bilbao, il Málaga, l'Atletico Madrid e il Levante. I precedenti non lasciavano presagire esito differente: Sergio Ramos del Real Madrid venne fermato per 5 giornate per aver urlato al guardalinee "sei senza vergogna" durante una gara contro il Celta.
