Balotelli tifa Italia: “Meritiamo il Mondiale, Zlatan questa volta perdi”
Tutti a San Siro e tutti uniti nello spingere l'Italia verso il Mondiale russo. Questa è la parola d'ordine rilanciata non soltanto da Gigi Buffon in conferenza stampa, ma anche da chi ha vestito e ha da sempre a cuore la maglia azzurra. Ex allenatori ed ex glorie della nazionale, hanno infatti cercato di tenere alto il morale dei tifosi: ancora spiazzati e disgustati dalla prova di Solna.
Ovviamente, anche chi è ormai fuori dal giro azzurro non ha mancato di inviare il suo messaggio di sostegno. Mario Balotelli, ad esempio, è stato l'ultimo a dare il suo contributo virtuale alla causa italiana. L'attaccante del Nizza, a lungo desiderato proprio dai tifosi in occasione di queste ultime sfide mondiali, ha infatti utilizzato il suo profilo Instagram per postare un videomessaggio tutto dedicato alla nazionale italiana.
Il testo del videomessaggio
"Ciao ragazzi, so che se ne sono dette tante per il fatto che non sono in Nazionale, ma la scelta non sta a me e non sta a voi – ha spiegato Super Mario – Bisogna rispettare le scelte, però il messaggio che voglio dare è che tutto il popolo italano deve restare unito per tifare Italia, perché è una partita importante, i Mondiali sono importanti. I giocatori azzurri si sono meritati il Mondiale, e il mio messaggio è: rimaniamo tutti uniti e battiamo la Svezia". Un invito pieno di speranza e positività, corredato dagli hasthag #forzaazzurri e #dairagazzisonoconvoi, che si è chiuso con la versione più guascona di Balotelli: "Un messaggio a Ibrahimovic. Mi dispiace Zlatan, questa volta perdi".
Soltanto pochi giorni fa, prima della doppia sfida con gli svedesi, il suo nome era tornato a circolare sul cielo di Coverciano. Complice le sue ottime prove con il Nizza, Balotelli era quasi stato richiamato a furor di popolo. Anche in quella circostanza, "Super Mario" aveva affidato ad Instagram il suo pensiero in merito ad un eventuale e clamoroso ritorno in azzurro: "Io di nuovo in Nazionale? Magari. Mai dire mai".