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Balotelli manda un messaggio a Ventura: “Se chiama sono pronto”

L’attaccante del Nizza, che nei prossimi giorni sfiderà prima il Psg e poi la Lazio, ha parlato della nazionale: “Vorrei tornare in azzurro, ma se Ventura non mi convocherà tiferò sempre per l’Italia”.
A cura di Alessio Morra
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Mario Balotelli sta mandando tanti messaggi al c.t. Ventura. Gli otto gol segnati in questa prima parte di stagione con il Nizza finora non sono bastati per convincere il selezionatore azzurro, a cui ora SuperMario ha inviato un messaggio diretto e preciso. Balotelli vuole tornare a giocare con la nazionale e spera di essere tra i convocati già per il playoff con la Svezia. L’attaccante ha la chance di mettersi ulteriormente in mostra nelle partite con il Psg e con la Lazio.

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Balotelli lancia un messaggio a Ventura

Da oltre tre anni l’attaccante del Nizza non veste la maglia azzurra. Difficilmente verrà convocato per il playoff, ma la speranza giustamente non manca a Balotelli: “Se il c.t. chiama sono pronto. Se non mi chiama, tiferò sempre Italia”. Venerdì SuperMario al ‘Parco dei Principi’ sfiderà con il suo Nizza il Paris Saint Germain, O’Ney non ci sarà: “Vincere è possibile, ma difficile. Anche se avrei preferito giocare contro Neymar”, e poi giocherà contro la Lazio nella 4a giornata di Europa League. Ventura spesso ha parlato di Balotelli e ha detto sempre che le sue qualità tecniche non si discutono, ma finora non lo ha mai inserito nell’elenco dei convocati.

Balo e le critiche sulla vita personale

Nell’intervista di quattro pagine rilasciata al quotidiano ‘Nice Matin’, l’ex di Inter e Manchester City ha dichiarato che accetta le critiche calcistiche, più o meno corrette. Prova un enorme fastidio invece Balotelli quando sente parole velenose e talvolta eccessive sulla sua vita personale:

Quel che mi dà fastidio sono le critiche sulla mia vita personale o sul piano umano. Invece accetto quelle che riguardano il calcio, anche se possono non piacermi. In ogni caso, so bene quando ho giocato bene o male. Non ho bisogno di leggerlo sui giornali. L’unico modo per rimediare è lavorare duro per essere pronto per la prossima partita.

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