Balotelli si sfoga: “Basta insulti, chiedo rispetto. Potrei anche rifiutare la Nazionale”
Davanti all'esplosione di Moise Kean, il pensiero di molti è andato alla carriera di Mario Balotelli e all'eventualità di vederlo in coppia in Nazionale con il giovane attaccante della Juventus. I fiumi di parole spesi per la sua condizione fisica e per le possibili cause della decisione di Mancini di lasciarlo a casa, in occasione degli impegni contro Finlandia e Liechtenstein, hanno però ferito il giocatore del Marsiglia.
Come già successo in passato, Mario Balotelli ha reagito e lo ha fatto accendendo il computer e rispondendo alle critiche e alle cattiverie con una "stories" pubblicata sul suo profilo Instagram: "Ci avete mai pensato che magari, non sarà mai… ma ci sarà bisogno anche di me un giorno ed io sarò pronto come lo sono stato in questi 3 anni, sentendo alcuni di voi insultarmi, denigrarmi, sottovalutarmi, negli anni possa anche essermi stancato emozionalmente e quindi rifiutare di andare?".
La rabbia di Super Mario
"Non sono un robot, né un'epidemia, né un deficiente – ha continuato Balotelli nel suo messaggio postato sui social – Tante volte non rispondo per evitare problemi o tensioni inutili, ma sento e vedo tutto e accumulo e mi stufo. Anche io. Rispettatemi tanto quanto io rispetto l'Italia e già saremo a buon punto. Non pretendo di essere amato, coccolato o considerato un fenomeno, ma vi garantisco che potreste tirare fuori il meglio di me soltanto rispettandomi anche perché non sto facendo niente per non esserlo…e quindi ve lo chiedo gentilmente prima di esigerlo".
Uno sfogo in piena regola, accompagnato da un altro messaggio pubblicato a poche ore dalla partita con il Liechtenstein. Un nuovo post, questa volta pieno di affetto per la Nazionale e per il suo nuovo giovane bomber: "Forza azzurri! Forza Moise Kean, meriti il meglio. E' un traguardo che va oltre l'aspetto sportivo".