Balotelli promette: dopo la bravata delle freccette farò la persona seria
Balotelli continua a far parlare di sè più per le sue gesta poco eroiche fuori dal campo che per i suoi gesti tecnici. Negli ultimi giorni si è consumata l'ennesima bravata: Balotelli ha lanciato freccette alla squadra giovanile, mandando su tutte le furie il suo mentore Mancini, che lo ha voluto portare con sè a tutti i costi al Manchester City.
SuperMario però promette di voler mettere la testa a posto, niente più bravate insomma. L'attaccante ha anche mandato un messaggio d'amore alla sua squadra: "Qui sono tutti fantastici, il club cresce ed avverto delle vibrazioni positive. Voglio dire ai tifosi di essere contento di essere qui e di essere orgoglioso di poter scrivere la storia di questa società". Mancini spera che alle parole seguano i fatti, perchè anche lui comincia ad essere stufo delle "ragazzate" del giocatore.
Balotelli ha un talento straordinario, ma continuando su questa strada rischia di bruciarsi una carriera potenzialmente luminosa. Il Mancio sembra disposto a dargli l'ultima opportunità di rimettersi in riga: "Non sono pentito di averlo portato qui. Mario è un giocatore fantastico, e deve capire che questa per lui può essere una grande esperienza". Anche Prandelli lo ha punito per le sue bravate, non avendolo convocato per le gare Slovenia-Italia ed Ucraina-Italia. Il tecnico di Jesi crede che Balotelli voglia rimettersi sui binari giusti anche per riconquistare il posto in nazionale. Insomma Mancini perdona ancora il figliol prodigo, ma questa potrebbe essere l'ultima volta che Balotelli trova la porta aperta.