Balotelli è tornato Super Mario: gol e bella prestazione

Il Milan vince a Udine e ripropone la propria candidatura quanto meno per un posto in Champions League. Mihajlovic è felice per la prima vittoria esterna dei rossoneri sotto la sua gestione ed è felice anche per il gol di un ritrovato Balotelli .Il suo ultimo gol in maglia rossonera segnato lontano da San Siro risaliva addirittura al 26 marzo, al ‘Franchi' di Firenze. Super Mario, che potrebbe rappresentare l’arma in più dei rossoneri, alla prima da titolare ha sfoderato il suo colpo migliore: il calcio di punizione, e dopo aver battuto il portiere avversario ha sorriso e ha festeggiato cosa tutt’altro che abituale, ne aveva poca voglia anche ai bei tempi.

Segnali positivi – Balotelli aveva già mostrato di essere in forma e di avere una grande voglia nel derby giocato dieci giorni fa, in cui in meno di mezz’ora si era reso pericoloso tre volte. Mihajlovic lo aveva spedito ancora in panchina sabato scorso contro il Palermo, perché con il turno infrasettimanale alle porte desiderava averlo al top per la sfida con l’Udinese; anche se a questo match l’ex Liverpool ha rischiato di non prendere parte a causa di una piccola noia muscolare. Balotelli è entrato in campo motivatissimo.

Gol in Serie A dopo 17 mesi – Al 5’ l’arbitro assegna una punizione al Milan da buona posizione. Honda si avvicina sul pallone, SuperMario gli dice ‘scostati, tiro io’. Balotelli alza la testa, guarda la porta e pennella una punizione da favola. Karnezis non può nulla. Il gol è bellissimo, importantissimo e a modo suo storico. Perché in Serie A il venticinquenne attaccante non segnava dall’aprile 2014, l’ultimo gol arrivò in un Milan-Livorno. Praticamente un anno e mezzo fa, un’eternità considerato che poi è arrivato un Mondiale deludente e un’annata da dimenticare con il Liverpool (con cui realizzò complessivamente solo quattro gol!). Un Balotelli così difficilmente potrà essere rispedito in panchina, ma Bacca non si tocca e Luiz Adriano è una garanzia (e non è nemmeno costato poco). Mihajlovic, che è stato un grande calciatore, però sicuramente saprà gestire Bacca, Luiz Adriano e Balotelli, che quando segna e quando è autore di grandi prestazioni fa felice sempre anche Antonio Conte.