67 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Balotelli, baffi e riccioli biondi: sembra Valderrama

L’attaccante del Nizza vive un momento felice in Costa Azzurra e ritrova la voglia di scherzare. Su Instagram scrive: “Che faccio, cambio look?”.
A cura di Maurizio De Santis
67 CONDIVISIONI
Immagine

"Che faccio, cambio look oppure no?". Riccioli biondi, baffi della stessa sfumatura: si presenta così Mario Balotelli in un post pubblicato sul suo profilo Instagram. Niente più cresta ma una chioma folta che sfoggia grazie alla parrucca che indossa per l'occasione. A guardarlo bene c'è una somiglianza con un'altra vecchia conoscenza del calcio internazionale: ricordate Valderrama, l'ex bandiera della Colombia? Ecco, l'attaccante del Nizza ne sembra quasi la fotocopia.

I tempi bui di Liverpool sono lontani. La Milano da bere – sponda rossonera – è solo un brutto ricordo: "Fu un errore andare lì, c'è confusione", ha ammesso di recente catalogando la recente esperienza italiana alla voce ‘cose che era meglio non fare'. Capigliatura posticcia a parte, sembra davvero la volta buona: che abbia finalmente messo la testa a posto? In Ligue 1, in particolare in quel lembo di terra sospeso tra mare e cielo, dove il clima è mite e la pressione mediatica della vicina Serie A è solo ovattata, il calciatore ha ritrovato se stesso e la voglia di divertirsi.

Mario non è più il mostro da sbattere in prima pagina ma – cosa che gli era capitata davvero di rado in carriera – il giocatore da difendere a spada tratta anche dinanzi a giudizio severo, ingiusto e forse prevenuto del giudice sportivo che lo aveva squalificato per un'esultanza. La Commissione Disciplinare lo ha ufficialmente riabilitato, ha cancellato ogni traccia di possibile punizione e gli ha permessi di essere in campo venerdì prossimo, 14 ottobre, contro il Lione.

Un tempo indolente e mal tollerato dal gruppo oggi (finalmente) disposto al sacrificio e consapevole di dover lavorare sodo per meritare qualcosa in più che non siano sorrisi e pacche sulle spalle. Il sogno è riprendersi la maglia della Nazionale. "Ha fatto bene Ventura a non convocarmi, non lo merito ancora", ha ammesso di recente. Eppure il ct lo attende e soprattutto è pronto ad accoglierlo alla luce del trend di rendimento positivo e dei gol segnati: 5 partite, 6 gol di cui 5 in campionato e 1 in Europa League. Dipende tutto da lui, come sempre.

67 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views