Balotelli, baffi e riccioli biondi: sembra Valderrama
"Che faccio, cambio look oppure no?". Riccioli biondi, baffi della stessa sfumatura: si presenta così Mario Balotelli in un post pubblicato sul suo profilo Instagram. Niente più cresta ma una chioma folta che sfoggia grazie alla parrucca che indossa per l'occasione. A guardarlo bene c'è una somiglianza con un'altra vecchia conoscenza del calcio internazionale: ricordate Valderrama, l'ex bandiera della Colombia? Ecco, l'attaccante del Nizza ne sembra quasi la fotocopia.
I tempi bui di Liverpool sono lontani. La Milano da bere – sponda rossonera – è solo un brutto ricordo: "Fu un errore andare lì, c'è confusione", ha ammesso di recente catalogando la recente esperienza italiana alla voce ‘cose che era meglio non fare'. Capigliatura posticcia a parte, sembra davvero la volta buona: che abbia finalmente messo la testa a posto? In Ligue 1, in particolare in quel lembo di terra sospeso tra mare e cielo, dove il clima è mite e la pressione mediatica della vicina Serie A è solo ovattata, il calciatore ha ritrovato se stesso e la voglia di divertirsi.
Mario non è più il mostro da sbattere in prima pagina ma – cosa che gli era capitata davvero di rado in carriera – il giocatore da difendere a spada tratta anche dinanzi a giudizio severo, ingiusto e forse prevenuto del giudice sportivo che lo aveva squalificato per un'esultanza. La Commissione Disciplinare lo ha ufficialmente riabilitato, ha cancellato ogni traccia di possibile punizione e gli ha permessi di essere in campo venerdì prossimo, 14 ottobre, contro il Lione.
Un tempo indolente e mal tollerato dal gruppo oggi (finalmente) disposto al sacrificio e consapevole di dover lavorare sodo per meritare qualcosa in più che non siano sorrisi e pacche sulle spalle. Il sogno è riprendersi la maglia della Nazionale. "Ha fatto bene Ventura a non convocarmi, non lo merito ancora", ha ammesso di recente. Eppure il ct lo attende e soprattutto è pronto ad accoglierlo alla luce del trend di rendimento positivo e dei gol segnati: 5 partite, 6 gol di cui 5 in campionato e 1 in Europa League. Dipende tutto da lui, come sempre.