Balotelli a Four Four Two: “Cattivo come Tyson, però m’ispiro a Papa Francesco” (video)
Dottor Jekyll e mister Balotelli. Maglietta aderente, petto in fuori, muscoli tesi, una smorfia di sfida, rudezza e potenza traccia due solchi profondi sul volto del boxeur in posa per la copertina di Four Four Two, il magazine sportivo inglese che ha in programma in uscita per marzo un servizio sull'ex bad boy del Manchester City. Seduto in panchina, col volto rigato dalle lacrime, la faccia nascosta tra le mani, capo chino al ritorno negli spogliatoi, distrutto per questioni private e per l'ennesima prestazione negativa contro il Napoli. Ma qual è il vero Super Mario? A giudicare da quanto anticipato dalla rivista d'Oltremanica si fa fatica a capirlo. "Io cattivo? Vorrei esserlo di più – si legge – e dell'Inghilterra mi mancano i tifosi. Non mi manca invece il cibo, o il tempo o il modo di guidare. Ma i tifosi del City, quelli sì che mi mancano. Anche se i tifosi del Milan sono altrettanto fantastici".
Bei tempi. Dall'arrivo ai Citizens al rapporto con Roberto Mancini, divenuto insostenibile a tal punto da causarne l'addio a gennaio dell'anno scorso fino all'approdo al Milan. Di quella esperienza, però, ha ottime reminiscenze. "La maggior parte dei miei ricordi di Manchester sono felici perché mi sono divertito – aggiunge ancora -. Non è stato un trauma trasferirmi in Inghilterra e non c'è una grande differenza tra i due club".
Il diavolo e l'acqua santa. Da ragazzino era un grande ammiratore di Mike Tyson: "A volte mi sembra che in campo mi comporto come lui". Già, però sa come tenere a bada il lato oscuro della forza. L'incontro della Nazionale con Papa Francesco, nell'agosto scorso, gli ha fatto capire molte cose: "Sì, credo in Dio e in certi momenti questo mi aiuta a calmarmi. Per me ha significato molto essere ricevuto in udienza dal Papa. Da lui ho appreso molto, e un uomo che ti ispira profondamente".
