Bale riscrive la storia del Galles

Alla prima partecipazione agli Europei il Galles centra subito la qualificazione agli ottavi di finale. La squadra di Coleman, abbastanza bistratta, è riuscita a vincere un girone molto complicato, con Inghilterra, Slovacchia e Russia. La netta vittoria contro i russi (sconfitti per 3-0) e il contemporaneo pareggio per 0-0 tra slovacchi e inglesi hanno addirittura regalato il primo posto del raggruppamento ai ‘Dragoni’ che sono stati trascinati da un eccellente Ramsey e da un fenomenale Gareth Bale, autore di tre gol nelle prime tre partite. Il ventiseienne attaccante grazie a questi tre gol è pure il capocannoniere di Euro 2016.

Si dice spesso che i grandi calciatori che militano in nazionale non di primo piano non riescono a giocar bene come fanno con i club perché non hanno compagni all’altezza; ciò è stato detto anche in questo Europeo per Ibra e Cristiano Ronaldo. Ma Gareth Bale in nazionale si mette il mantello da supereroe e non solo conferma tutta la sua bravura, ma riesce a caricarsi sulle spalle la propria nazionale. Bale è diventato il leader assoluto della sua squadra. Nella prima giornata dopo una decina di minuti con una splendida punizione Gareth, che deve il suo nome a uno dei cavalieri della Tavola Rotonda, ha sorpreso il portiere slovacco ed ha firmato il primo gol all’Europeo. Mentre nella seconda (sentitissima) sfida con l’Inghilterra Bale ha segnato ancora su calcio di punizione. A Tolosa invece ha chiuso i conti con la Russia realizzando il gol del 3-0, che è pure il cinquantesimo di Euro 2016. Bale, oltre ad aver messo il punto esclamativo sull’incontro, è diventato così anche il capocannoniere dell’Europeo.

Mentre l’attaccante del Real Madrid continua a inseguire il record di gol consecutivi di Michel Platini, che proprio in Francia nel 1984 segnò in cinque partite consecutive, il Galles sogna addirittura i quarti di finale. Perché avendo vinto il proprio raggruppamento i ‘Dragoni’ negli ottavi, in programma nel prossimo fine settimana, sfideranno una delle migliori terze. E dunque, almeno sulla carta, l’avversario dovrebbe essere abbastanza abbordabile. E il Galles potrebbe in caso di vittoria ripetere il risultato della squadra del 1958, che nell’unica partecipazione ai Mondiali riuscì a raggiungere i quarti di finale, i ‘Dragoni’ persero 1-0 con il Brasile, segnò Pelé.