Bale infortunato, quanto costa al Real. Perché il gallese non è stato un vero affare
Ben ventisei infortuni in 5 stagioni (in media circa 5 all'anno) per un totale di circa 70 partite saltate rispetto alle 160 giocate. E' anche per questa ragione che il presidente del Real Madrid – Florentino Perez – ha pensato che Gareth Bale, il gallese da 100 milioni di euro costato più di Cristiano Ronaldo, potesse essere sacrificato sull'altare del mercato. L'ultimo malanno risale a due giorni fa, quando lo staff medico del Galles – nell'imminenza delle gare di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018 contro Irlanda e Georgia – ha rispedito a casa il calciatore per un problema muscolare, l'ennesimo ma per fortuna meno grave del previsto a giudicare dal report delle merengues che parla di edema al soleo della gamba sinistra ma esclude lesioni al polpaccio.
Quali e quante gare salta Bale
Quanto dovrà stare fermo questa volta? In base a quanto raccolto dalla stampa spagnola il periodo di stop non è chiaro del tutto: la rottura della fibra muscolare negli adduttori segue l'infortunio al polpaccio di ottobre scorso. Nell'ultimo lasso di tempo l'ex Spurs non è stato disponibile contro Getafe (14 ottobre, Liga), Tottenham (17 ottobre, Champions), Eibar (22 ottobre, Liga), Fuenlabrada (25 ottobre, Coppa del Re) e Girona (29 ottobre, Liga). Cinque match, anzi sei considerato che a distanza ravvicinata (1° novembre a Wembley) c'era la gara di ritorno in Coppa contro la sua ex squadra. Ce la farà a essere pronto quanto prima? Se lo augura anche Zidane anche se l'esplosione di Asensio ha di fatto compensato la lacuna e sminuito il valore del gallese dai muscoli di cristallo e attualmente vincolato ai blancos da una clausola di 1 miliardo di euro.
Il punto debole è il polpaccio sinistro
Il tallone d'Achille? Considerata la frequenza degli infortuni il polpaccio sinistro è il vero punto debole di Bale: per ben 8 volte l'ex Tottenham è stato costretto a marcare visita in infermeria a causa di problemi muscolari relativi a quella zona del corpo. Fastidi abbinati ad altri che lo hanno colpito quadricipite, caviglia, ginocchio, anca, pube, flessori e ancora il polpaccio (quello destro) limitandone il potenziale atletico e agonistico.
La sequenza degli infortuni del gallese
Basta dare un'occhiata alla sequenza degli infortuni capitati in questi anni: 5 nella stagione 2013/2014; 3 nella stagione 2014/2015; 5 nella stagione 2015/2016; 4 nella stagione 2016/2017, tanto da giocare una decina di minuti a Cardiff nella finale di Champions League vinta 4-1 contro la Juventus; 2 infortuni nella stagione attuale, 2016/2017.
Quanto pesa Bale sul bilancio del Real?
A fare un po' di conti in tasca al Real Madrid è stato il quotidiano spagnolo ‘As' che ha rivelato come la cifra spesa per ingaggiare Bale (101 milioni di euro) non sia stata un vero affare se si aggiungono anche i 30 milioni di euro lordi a stagione da corrispondere per l'ingaggio (120 milioni da quando è in Spagna, eccezion fatta per l'ultima appena iniziata).
Il gallese è costato finora 18 mila euro a minuto giocato
Il gallese ha accumulato il 53% di minuti giocati sul totale dei minuti effettivamente disponibili. Dunque in base ai 221 milioni finora spesi dal Real Madrid ognuno dei 70 gol del gallese è costato circa 3.1 e rotti milioni di euro, ogni assist (55) 4 milioni, 1.383 mila euro per ogni gara giocata (159), circa 18mila euro per ogni minuto disputato (12.403). Un vero peccato perché a Madrid ha conquistato 3 Champions League, 1 titolo nella Liga, 1 Coppa del Re, 2 Mondiali per club, 2 Supercoppe Europee e 1 Supercoppa di Spagna. Senza tutti quegli infortuni cosa avrebbe combinato?
