Atalanta, niente Milan per Gasperini: fermato dal Giudice sportivo per una bestemmia
Eliminata nei preliminari di Europa League e con soli quattro punti in altrettante giornate di campionato, l'Atalanta vive un momento particolarmente difficile. Le due sconfitte consecutive con Cagliari e Spal, squadre sulla carta alla portata dei ragazzi di Gasperini, hanno infatti lasciato il segno nel quartier generale di Zingonia. A complicare il tutto, c'è inoltre l'imminente trasferta contro il Milan: partita che Giampiero Gasperini vedrà dalla tribuna.
La squadra bergamasca dovrà infatti fare a meno della sua guida tecnica a San Siro, dopo la decisione del Giudice Sportivo che ha fermato per un turno il mister nerazzurro: colpevole di essersi lasciato scappare un'espressione blasfema, pronunciata al nono minuto del secondo tempo dopo il gol della Spal. Il dott. Gerardo Mastrandrea, dopo aver acquisito ed esaminato le immagini televisive, ha dunque usato un'altra volta la mano pesante dopo il caso che ha coinvolto Mandragora.
Gasperini e la mentalità vincente
La rabbia di Gasperini, evidente durante il match, è stata poi confermata dallo stesso allenatore nelle dichiarazioni post gara: "Dove è finita l'Atalanta? Le gare con il Copenaghen sono state un campanello d'allarme, non sono state casuali – ha spiegato il mister a Sky – Dobbiamo riflettere, in Serie A devi sempre avere la mentalità vincente, specialmente in partite come queste serve qualcosa in più. Solo i tre punti ti tirano fuori dalle difficoltà, li devi andare a cercare".
Punita a Ferrara dal suo ex centravanti, l'Atalanta dovrà cercare di risollevarsi contro il Milan di Rino Gattuso, pronto a lanciare dal primo minuto un altro grande ex della formazione bergamasca: Mattia Caldara. Nonostante la netta vittoria dello scorso campionato a Milano, non sarà comunque un esame facile per la Dea che riproporrà in panchina il vice di Gasperini, Tullio Gritti, già chiamato a guidare la squadra nell'ultima sfida con i rossoneri.