Arsenal, Wenger “highlander”: è lui il tecnico longevo d’Europa
Alla fine ne è rimasto uno solo: Arsene Wenger, appunto. Il 66enne allenatore nato a Strasburgo, infatti, può da oggi appuntare sulla sua giacca un'altra medaglia: quella del tecnico, ancora in attività, che detiene il record di anni di permanenza su una panchina europea. A consegnare lo scettro al nemico storico di Josè Mourinho, è stato il nordirlandese Ronnie McFall che, dopo la sconfitta del suo Portadown in Irish Cup, ha deciso di dimettersi dopo 29 anni di panchina, 1480 partite e 23 trofei conquistati da primo allenatore della storica squadra dell'Irlanda del Nord. Per il comandante dei "Gunners" è l'ennesimo riconoscimento di una carriera straordinaria, nella quale è riuscito a tenere alto il nome del club londinese e a conquistare tre titoli in Premier League, sei coppe d'Inghilterra e altrettanti Community Shield.
Il record di Guy Roux
I vent'anni di panchina di Arsene Wenger, reduce dal pareggio di Premier in rimonta nel derby del nordest di Londra contro gli "Spurs" e atteso dalla sfida Champions contro il Barcellona, non sono però nulla di fronte a quelli del "santone" transalpino Guy Roux. Il connazionale di Wenger, oggi 77enne, è entrato nella storia della Ligue 1 grazie al suo incarico nell'Auxerre: durato per oltre 40 anni. Un percorso incredibile, che ha regalato emozioni e soddisfazioni a tutti i tifosi (in primis l'indimenticabile campionato vinto nel 95-96 e le quattro coppe di Francia), e che ha permesso a Guy Roux di diventare, in tutto il mondo, il tecnico che più a lungo è rimasto sulla stessa panchina di una squadra di calcio. A far compagnia al francese, ma staccati e dietro di lui, ci sono altri due allenatori britannici: Willie Maley, che allenò il Celtic ininterrottamente dal 1897 al 1940 e Bill Struth che rimase alla guida dei Rangers dal 1920 al 1954.