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Arsenal show a Londra: Cska ko. Tutto facile per l’Atletico con lo Sporting. Lipsia ok

Nelle altre gare d’andata dei quarti di finale d’Europa League l’Arsenal ipoteca la qualificazione battendo 4-1 in casa i russi del Cska Mosca, l’Atletico Madrid del Cholo Simeone ha invece la meglio per 2-0 sullo Sporting Lisbona, mentre il Lipsia sconfigge 1-0 in Germania i francesi dell’Olympique Marsiglia.
A cura di Michele Mazzeo
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Non solo Lazio – Salisburgo. Nella serata delle gare d'andata dei quarti di finale di Europa League in scena anche le favorite per la vittoria finale Arsenal (a Londra contro il Cska Mosca) e Atletico Madrid (che in casa affrontava lo Sporting Lisbona), e la sfida della Red Bull Arena tra le due outsider Lipsia e Olympique Marsiglia. Tutti e tre i match si sono conclusi con la vittoria della squadra casalinga: gli inglesi all'Emirates Stadium battono i russi per 4-1 ipotecando il passaggio del turno,  gli spagnoli invece vittoriosi 2-0 sui portoghesi al Wanda Metropolitano si presenteranno con un ottimo vantaggio in vista della gara di ritorno. Ancora del tutto aperto invece il discorso qualificazione per quel che riguarda il doppio confronto tra i tedeschi e i francesi dopo l'1-0 per i padroni di casa. Detto ciò, andiamo a vedere dunque nel dettaglio quali sono state le principali chiavi tattiche (e non solo) ma anche i migliori e i peggiori calciatori della sfide d'andata dei quarti d'Europa League Arsenal-Cska, Atletico Madrid – Sporting Lisbona e Lipsia – Olympique Marsiglia.

Arsenal – Cska Mosca 4-1

Ci mette appena 9 minuti l'Arsenal a passare in vantaggio all'Emirates Stadium: Ramsey finalizza con una potente conclusione che non lascia scampo all'estremo difensore del Cska al termine di una bella azione dei Gunners fatta di veloci triangolazioni. Sei minuti più tardi ci pensa però il giovane talento russo Golovin a riportare il match in parità pennellando su punizione il gol del momentaneo 1-1. Un pareggio che dura però pochissimo perché al 23′ Shchennikov stende in area un ispiratissimo Ozil e Lacazette dal dischetto può riportare avanti i padroni di casa che non si fermano e dopo poco trova anche il gol del 3-1 al termine di un'altra azione tambureggiante sempre con il gallese Ramsey che questa volta batte al volo di tacco Akinfeev. Prima della fine del primo l'Arsenal trova anche la rete del 4-1 ancora con Lacazette che ribadisce in rete l'ennesimo assist al bacio di Mesut Ozil. Nella ripresa è l'Arsenal andare ancora una volta vicino al gol con l'indemoniato Aaron Ramsey che centra anche un palo.

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Il top del match dell'Emirates Stadium

Mesut Ozil ispira, Aaron Ramsey finalizza. Sono loro due i migliori in campi all'Emirates Stadium. Il tedesco è ispiratissimo, salta con estrema facilità gli avversari servendo poi deliziosi assist ai compagni di squadra e procurandosi anche un calcio di rigore. Il gallese invece oltre al solito apporto in termini di quantità e qualità per l'occasione veste anche i panni del finalizzatore segnando due reti, centrando un palo, e  soprattutto inventandosi un gol di tacco che da solo vale il prezzo del biglietto.

Il flop del match dell'Emirates Stadium

Se dal punto di vista offensivo il Cska  è riuscito più volte a mettere in difficoltà i padroni di casa, lo stesso non si può dire per la sua difesa e per la sua fase difensiva. I gemelli Berezutski e Ignashevich, 108 anni in tre, che compongono il pacchetto arretrato della compagine russa soffrono tantissimo la velocità della manovra e la grande qualità degli uomini offensivi dei Gunners venendo quasi sempre sorpresi da Ozil e compagni non riuscendo ad opporre in alcun modo resistenza. Forse sarebbe il caso di un cambio generazionale in casa Cska…anche in difesa.

Le valutazioni finali di Arsenal - Cska (fonte SofaScore)
Le valutazioni finali di Arsenal – Cska (fonte SofaScore)

Atletico Madrid – Sporting Lisbona 2-0

Passano solo 24 secondi al Wanda Metropolitano e l'Atletico Madrid è già in vantaggio: il centrale dello Sporting Coates serve involontariamente Diego Costa che serve in area il liberissimo Koke che non ha problemi a battere l'estremo difensore lusitano. Lo Sporting Lisbona si riorganizza e cerca di mettere in difficoltà i colchoneros con l'italiano Piccini tra i migliori in campo, ma qualche minuto prima dell'intervallo un altro errore difensivo, questa volta di Mathieu, regala a Griezmann il pallone del 2-0 che il transalpino non si lascia sfuggire. Nella ripresa i ritmi calano con i padroni di casa che graziano la compagine portoghese in qualche occasione (clamorosa quella in avvio di Diego Costa) mantenendo il controllo del match portando a casa un ottimo 2-0 in vista della gara di ritorno che si giocherà la settimana prossima a Lisbona.

http://www.dailymotion.com/video/x6hdhb8

Il top del match del Wanda Metropolitano

Si conferma bomber implacabile Antoine Griezmann. In una serata in cui i Colchoneros non hanno espresso un grande calcio ma hanno dimostrato il solito cinismo, l'attaccante transalpino non perde l'occasione per timbrare ancora una volta il cartellino in Europa sfruttando un regalo di Mathieu. Ma non solo: tutte le azioni pericolose create dai padroni di casa passano dai piedi de le Petit Diable che si dà un gran da fare anche in fase di difensiva eseguendo alla perfezione gli ordini impartitigli dal Cholo Simeone.

I numeri di Antoine Griezmann nel match contro lo Sporting Lisbona (fonte SofaScore)
I numeri di Antoine Griezmann nel match contro lo Sporting Lisbona (fonte SofaScore)

Il flop del match del Wanda Metropolitano

Un clamoroso errore dopo soli 24 secondi di gioco che spiana la strada all'Atletico Madrid del Cholo Simeone e che al centrale dello Sporting Lisbona Sebastian Coates vale anche la palma di peggiore in campo. Il difensore uruguayano senza alcuna pressione regala il pallone a Diego Costa al limite dell'area di rigore non riuscendo poi a rimediare rendendo così ancora più in salita per i suoi la già complicata trasferta madrilena. In avvio di secondo tempo sbaglia invece il tempo dell'intervento mettendo ancora una volta a tu per tu con il proprio portiere l'attaccante brasiliano naturalizzato spagnolo che questa volta però lo grazia consegnando il pallone a Rui Patricio.

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Lipsia – Olympique Marsiglia 1-0

Alla fine di un primo tempo in cui il Lipsia prima recrimina per un calcio di rigore e poi rischia di subire più volte la rete da parte dell'Olympique Marsiglia (che colpisce anche una traversa) è il solito Timo Werner a sbloccare il match della Red Bull Arena chiudendo un contropiede lanciato dallo svedese Forsberg battendo un non precisissimo Yohann Pelé portando così in vantaggio i padroni di casa a pochi minuti dall'intervallo. Nel secondo tempo gli ospiti spingono alla ricerca del gol del pareggio andandoci anche vicino in qualche occasione, ma rischiano anche di subire la rete del 2-0 nelle veloci ripartenze dei tedeschi. Alla fine termina 1-0 per il Lipsia rimandando dunque il discorso qualificazione al match di ritorno in Francia.

Il top del match della Red Bull Arena

Se Timo Werner anche questa sera si conferma bomber implacabile, la palma di migliore in campo del match della Re Bull Arena spetta però allo svedese Emil Forsberg: è il trequartista infatti che rende la vita complicata alla difesa dell'Olympique Marsiglia ogni qualvolta prende palla. Sono i suoi dribbling, i suoi cross e i suoi passaggi filtranti (da uno dei quali nasce il gol del vantaggio) a far propendere la partita dalla parte dei padroni di casa.

Le statistiche di Emil Forsberg nel match della Red Bull Arena (fonte SofaScore)
Le statistiche di Emil Forsberg nel match della Red Bull Arena (fonte SofaScore)

Il flop del match della Red Bull Arena

Non una grande prestazione invece per l'esterno transalpino Jordan Amavi. Il 24enne schierato sulla corsia mancina da Rudi Garcia soffre la tecnica e la velocità dello svedese Emil Forsberg risultando spesso in affanno sulle iniziative dello scandinavo e non riesce quasi mai a proporsi in fase offensiva. Brutta gara anche per la mezz'ala Morgan Sanson che nei piani dell'allenatore ex Roma avrebbe dovuto supportare proprio Amavi sulla corsia mancina oltre a contrastare i dirimpettai tedeschi.

I 16 contrasti tentati da Amavi e Sanson solo 3 dei quali vinti (fonte WhoScored)
I 16 contrasti tentati da Amavi e Sanson solo 3 dei quali vinti (fonte WhoScored)
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