Argentina: Sergio Romero ottiene il record d’imbattibilità ai Mondiali (foto)
Nei mesi che hanno preceduto il Mondiale giornalisti, allenatori di prima fascia, ex calciatori, opinionisti e tanti tifosi parlando dell’Argentina dicevano che l’albiceleste era una delle squadre favorite per vincere il Mondiale in Brasile, ma purtroppo Sabella in rosa non aveva un portiere affidabile. Perché né Romero né Andujar davano grandi garanzie per via dei loro numerosi errori, e perché entrambi hanno passato una stagione in panchina. Sabella, nonostante ciò, ha tirato dritto ed ha confermato tra i pali l’ex numero uno della Sampdoria, che in questo Mondiale finora è stato uno dei migliori, tanto da guadagnarsi la nomination per il Guanto d’Oro, il premio che viene assegnato al Miglior portiere del Mondiale.
Romero ha battuto il record di Fillol
Romero, già decisivo contro l’Iran nel secondo match della fase a gironi, nella fase ad eliminazione diretta finora non ha mai preso gol e riuscendo ad essere imbattuto nei canonici novanta minuti del match con il Belgio e nei centoventi dei match con Svizzera e Olanda e riuscendo a mantenere inviolata la sua parta negli ultimi quarantasette minuti e nei primi due minuti della finale con la Germania è diventato il portiere dell’Argentina con la più lunga imbattibilità nella storia dei Mondiali. Il portiere del Monaco è riuscito a superare il record dello storico portiere dell’Argentina Campione del Mondo ’78 Ubaldo Matildo Fillol, detto ‘El Pato’, che nel Mundial del ’78 tenne inviolata la sua porta per 374 minuti. Fillol (che giocò con il numero 5) dopo aver preso gol da Bettega, rimase imbattuto contro Polonia, Brasile e Perù prima di essere trafitto da un giocatore olandese all’81’ della finalissima, poi vinta per 3-1.
Zenga detiene il record d'imbattibilità ai Mondiali
Se Romero riuscisse a non subire gol per tutti i novanta minuti della finale salirebbe a 463 minuti d’imbattibilità e si porterebbe al quarto posto della classifica all time dei portieri con la miglior serie d’imbattibilità ai Mondiali. Questa speciale classifica è guidata da Walter Zenga che nel Mondiale del ’90 subì il primo gol solo nelle semifinali, tra l’altro lo trafisse proprio un argentino Caniggia. Zenga non subì reti per 518 minuti. Alle spalle dell’ex portiere dell’Inter e della Nazionale in questa speciale classifica ci sono Iker Casillas e Sepp Maier.