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Argentina, Scaloni lancia Dybala e chiede una reazione: “Si cresce anche dalle sconfitte”

Nell’amichevole contro il Marocco, l’attaccante bianconero giocherà in attacco a fianco di Lautaro Martinez. In conferenza stampa il commissario tecnico argentino è tornato sul ko con il Venezuela: “A nessuno piace perdere ma una partita non cambia le prospettive per il futuro e sono sicuro che queste sconfitte daranno i loro frutti”.
A cura di Alberto Pucci
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Il primo campanello d'allarme per l'Argentina del commissario tecnico Scaloni, è suonato al Wanda Metropolitano di Madrid. Nonostante il ritorno in campo di Leo Messi, la Seleccion è uscita dal campo battuta e umiliata dal Venezuela nella prima delle due amichevoli programmate in vista della Copa America della prossima estate. Per cercare di allontanare subito le prime critiche, Scaloni dovrà dunque cercare di far meglio nell'incontro di Tangeri contro il Marocco: partita che non vedrà tra i protagonisti Leo Messi, rientrato a Barcellona a causa di un infortunio.

"A nessuno piace perdere ma una partita non cambia le prospettive per il futuro e sono sicuro che queste sconfitte daranno i loro frutti – ha dichiarato il ct, in conferenza stampa – Si può perdere, l'importante è trarre anche dalle sconfitte elementi positivi. Ovviamente se tutti i giocatori rendessero come nei rispettivi club, saremmo una nazionale migliore. Sappiamo che siamo in una fase di ricambio ma c'è tempo per fare le giuste correzioni e le faremo, in modo da consentire a Leo di integrarsi in un gruppo consolidato".

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L'attacco sulle spalle di Dybala e Lautaro Martinez

L'obiettivo di Scaloni è ovviamente quello di creare il miglior gruppo possibile, intorno a Leo Messi, per la prossima Copa America. In questa ristretta cerchia di giocatori, dovrebbero ovviamente far parte anche Lautaro Martinez e soprattutto Paulo Dybala: candidato ad una maglia da titolare contro il Marocco. "L'80% della lista dei giocatori è fatta, ma ci sono 3-4 posizioni ancora da valutare. Voglio però che i giocatori non pensino tutto il tempo a come dare la palla a Messi. La cosa piu' importante è far sì che ognuno sia nelle condizioni di poter dare il proprio contributo. E questo conta anche più di qualsiasi modulo".

Nel match contro la selezione marocchina ("Una buona squadra", l'ha definita Scaloni), oltre a Dybala rivedremo in campo Lautaro Martinez e anche altri giocatori già noti al pubblico italiano: De Paul, Pezzella, l'ex bianconero Roberto Pereyra e l'ex Roma, Empoli e Chievo Leandro Paredes.

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