Argentina, Sampaoli duro: “La Spagna ci ha preso a schiaffi”
Non siamo ai livelli del "Mineirazo" dei rivali brasiliani, ma poco ci manca. La clamorosa sconfitta alla quale è andata incontro la nazionale argentina, sta infatti facendo parlare tutto il paese e ha innescato inevitabilmente un mare di polemiche. Dopo il facile 2 a 0 con cui Di Maria e compagni hanno battuto l'Italia, l'Albiceleste ha perso 6 a 1 al Wanda Metropolitano di Madrid contro la Spagna: un "cappotto" che, a pochi mesi dal Mondiale, ha fatto suonare più di un campanello d'allarme nel ritiro argentino.
"Questo risultato fa molto male. La spiegazione del 6-1 subito non è tanto calcistica quanto psicologica – ha spiegato il ct Sampaoli, durante la conferenza stampa – La responsabilità della sconfitta è mia, sta a me analizzare nei dettagli quanto accaduto. Nella ripresa ci hanno preso a schiaffi nel nostro momento migliore. La distanza non è stata amplia come dice il risultato ma dobbiamo comunque far tesoro di quanto accaduto. La pesante sconfitta non pregiudica nulla ed ora arriva il momento di analizzare con tranquillità quanto è accaduto".
L'eco della disfatta
Sarà anche vero quello che dice il commissario tecnico, ma in Argentina il crollo di Madrid non è stata digerito. I quotidiani sportivi hanno infatti messo l'accento sulla pesante imbarcata. "E' stato un colpo storico, tremendo, di quelli che fanno male", ha titolato il prestigioso "Olé" che, nelle pagelle, ha infierito con una sfilza di 2 a quasi tutti i giocatori. Nonostante le critiche, Sampaoli ha però insistito sulla sua analisi.
"Il primo tempo dell'Argentina è stato incredibile e la Spagna non ha dominato. Poi nella ripresa ci hanno aggrediti con giocate verticali e scambi in velocità che hanno fatto la differenza". Senza Messi, Auguero e Di Maria, davanti alle Furie Rosse la nazionale Albiceleste si è però sbriciolata: "Mi faccio carico della sconfitta – ha concluso il commissario tecnico – I ragazzi hanno fatto uno sforzo terribile ma abbiamo preso schiaffi nel momento in cui stavamo dominando".