Argentina, Messi: “Io contro Icardi? Falso, mai detto di non volerlo in nazionale”
Conquistato, seppur a fatica, l'accesso al prossimo Mondiale, Leo Messi e la sua Argentina possono concentrarsi sulle prossime due amichevoli in programma l’11 e il 14 novembre contro Russia e Nigeria. Dal ritiro della "Seleccion", il capitano del Barcellona ha parlato di queste due partite ma soprattutto delle voci circolate nei giorni scorsi: "Non ho mai posto veti sulla convocazione di Icardi. Sono tutte balle – ha dichiarato la "Pulce" all'emittente TYC Sport – La verità sta venendo fuori, erano tutte sciocchezze, in particolare quella che non volevamo Icardi in Nazionale. Io non ho mai messo veti, non fa parte del mio modo di essere".
L'indiscrezione a cui ha fatto riferimento Messi, è quella rilanciata da alcuni media argentini pochi giorni fa. Secondo alcuni di questi, il fenomeno di Rosario non avrebbe visto di buon occhio la convocazione di Icardi perché amico di Maxi Lopez.
Il rapporto con Dybala
"Mi viene da ridere se penso a tutte le cavolate che ho sentito perchè qui non c'è gente qualsiasi, ma del calibro di Mascherano, Di Maria, Biglia – ha continuato l'attaccante del Barcellona – Dire che giocano perché sono amici miei è una mancanza di rispetto verso di me e nei loro confronti. Sono tutte falsità", ha ribadito la Pulce.
Discorso diverso, invece, per l'assenza di Higuain: "Siamo già abituati a tutte le cattiverie che dicono sul nostro conto. Penso che la nostra Nazionale meritasse di vincere almeno due delle ultime tre finali che ha perso. Purtroppo Gonzalo nel 2014 ha avuto delle occasioni e se la sono presa con lui per questo. Dybala ha detto che è difficile giocare al mio fianco? Ho capito cosa intendeva, non c’è bisogno di chiarire niente. Ne abbiamo già discusso".
