Argentina, la moglie di Di Maria: “Chi non apprezza mio marito, guardi i documentari”

Ha giocato per settantuno minuti, senza lasciare traccia. Esattamente come Leo Messi, Gonzalo Higuain ed il resto della formazione schierata in campo dal commissario tecnico Bauza. Quella di bBelo Horizonte, non è stata propriamente una serata da ricordare per Angel Di Maria: finito sotto accusa anche lui, dopo la pesante sconfitta contro il Brasile che ha complicato molto la qualificazione della Seleccion al prossimo mondiale. Le critiche sono arrivate puntuali, specialmente dopo lo sfogo di Messie hanno coinvolto tutti: soprattutto i giocatori più rappresentativi della nazionale argentina. Tra questi anche Angel Di Maria, difeso a spada tratta dalla moglie poche ore dopo la disfatta del Mineirao: "Nessuno è costretto a seguire mio marito e a fare i conti con lui: chi non lo apprezza, guardi Discovery Channel".
Il rischio eliminazione
"Alla fine, è solo calcio – ha continuato Jorgelina Cardoso – Dobbiamo andare avanti a testa alta e solo quando gli argentini impareranno che non si può vincere sempre e che non siamo sempre i migliori, allora saremo persone migliori". Un attacco diretto ai critici e a quella parte di tifosi che hanno continuando ad imprecare per la brutta figura e per una classifica che ora si è fatta pericolosa: "Io non sono un'argentina che ti applaude solo quando vinci – ha scritto la moglie di Di Maria – Ti amo nei momenti buoni e ancor di più in quelli cattivi! Sono sempre orgogliosa di te!". Ora per l'albiceleste ci saranno le sfide decisive contro la Colombia di Carlos Bacca ed il Cile di Arturo Vidal: entrambe da giocare davanti ai propri tifosi. Con soli sedici punti in classifica (che le valgono l'attuale sesto posto), c'è poco da stare allegri. Il rischio di una clamorosa eliminazione è dietro l'angolo. Messi e compagni sono avvisati.