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Argentina, Crespo: “Icardi non è amico di Messi, ecco perché non andrà ai Mondiali”

L’ex attaccante argentino è convinto che Jorge Sampaoli farà a meno del cannoniere interista: “A mio avviso è un errore, perché di un attaccante come lui ci sarebbe un gran bisogno. In area di rigore Icardi non ha rivali a livello mondiale”.
A cura di Alberto Pucci
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Ad un mese dal calcio di inizio di Russia 2018, la possibile esclusione di Mauro Icardi continua a far discutere. L'attaccante dell'Inter, nonostante la sua ottima stagione in Serie A, non è infatti sicuro di far parte di quel gruppo di giocatori che verranno chiamati da Jorge Sampaoli: il commissario tecnico della "Seleccion". Hernan Crespo, che conosce molto bene alcune dinamiche all'interno dello spogliatoio argentino, è convinto che l'interista non farà parte dei convocati per il prossimo Mondiale.

"Mi sembra che Icardi non sia amico di Messi – ha spiegato l'ex attaccante alla "Gazzetta dello Sport" – La mia amata Seleccion è ormai costituita da un cerchio magico e Icardi non rientra in questo cerchio e dunque, purtroppo, non andrà al Mondiale. Ma questo, a mio avviso, è un errore. Di un attaccante come lui ci sarebbe un gran bisogno".

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Il consiglio di Valdanito

L'ex bomber di Parma, Lazio, Inter e Milan ha poi voluto mandare un messaggio alla dirigenza milanese: "Se vuoi diventare veramente grande non puoi prescindere da un attaccante come Mauro Icardi – ha aggiunto Crespo – Icardi deve essere un punto fermo del nuovo progetto dell'Inter. Non mi priverei di Mauro mai e poi mai. Che segnale darebbe l’Inter ai suoi tifosi se cedesse il giocatore più rappresentativo, il più forte, il capitano della squadra? Io non conosco squadre che si rinforzano vendendo l’elemento migliore".

Se il club di Suning deve ancora pronunciarsi sul rinnovo del suo attaccante, Crespo ha invece le idee chiare: "In area di rigore Icardi non ha rivali a livello mondiale – ha concluso "Valdanito" – Certo, se vuoi costruire una manovra che preveda il fraseggio centrale, allora Higuain o Aguero sono più adatti, ma se fai come l’Inter che spedisce cross a grappoli in area dove lo trovi uno più forte di Icardi? Dopo Cristiano Ronaldo e Leo Messi, che sono di un altro pianeta, ci sono tanti attaccanti che si giocano il terzo posto del podio: in questo gruppo, secondo me, Icardi merita di starci".

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