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Analisi di affluenza negli stadi, Italia ultima in Europa. In Serie A comanda la Juve

I dati di Deportesyfinanza certificano la crescita dell’affluenza di spettatori nei nostri impianti ma anche la distanza dalle medie degli altri Paesi, sottolineando ancora una volta carenze strutturali e qualità dei servizi offerti: Serie A ultima, Premier prima con 30 punti percentuali in più.
A cura di Salvatore Parente
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Nell’ultima settimana, l’incredibile remuntada della Roma ai danni del Barcellona più delle mancate qualificazioni di Lazio e Juventus ha restituito un po’ di prestigio al nostro devastato movimento calcistico. Dopo anni di dominio, anche continentale, infatti, una nostra squadra, diversa dalla Juventus, varca i confini dei quarti e si accomoda al tavolo delle grandi in semifinale di Champions League. Insomma, un evento.

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Eppure, il nostro pallone è ancora affetto da diversi mali che, senza una adeguata gerarchia federale (la Figc è attualmente commissariata) ed un planning a lungo termine, potrebbero finire per affossare un football, quello made in Italy, da sempre ai vertici mondiali di questo amatissimo sport. Uno dei mali, analizzando i dati di del portale spagnolo Deportesyfinanza, emerge chiaramente: l’Italia, fra i top cinque campionati d’Europa, è il peggior campionato per affluenza media di spettatori negli stadi del ‘Vecchio Continente’.

Le gerarchie in Europa: Premier e Bundes dominano

Stando ai dati raccolti dal predetto sito iberico, infatti, la situazione per i nostri impianti è drammatica. E sì perché in giro per l’Europa tutti, dall’Inghilterra alla Spagna, dalla Francia alla Germania, fanno meglio di noi pure, e il riferimento è soprattutto ai catini spagnoli, con stadi non avvenieristici come quelli di altri contesti. I nostri stadi, ultimissimi in Europa, sono occupati, con riferimenti statistici aggiornati al 12 aprile scorso, mediamente, ogni domenica, solo per il 62,3%. Insomma, per quasi due terzi.

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Un risultato discreto se si tiene conto del 53,49% dello scorso anno ma ancora lontano, anzi, lontanissimo dalle percentuali raccolte negli altri Paesi dove la gara dal vivo è l’appuntamento della settimana, l’evento proprio da non perdere. E infatti, la Ligue 1 si distanzia da noi di sette punti percentuali col Psg che fa quasi sold-out ad ogni match (97,76%), la Liga di 7,17, con Leganes e Real in testa per affluenza (83,19 e 82,65%) con, invece, a distacchi siderali, Bundes e Premier.

La Germania e l’Inghilterra, infatti, con una totale rivoluzione dei propri impianti ed una abbondante rivisitazione, restyling del proprio prodotto hanno impresso una decisa accelerata al loro calcio con gli spettatori, del Bayern (100%) o del Manchester United (98,98%), rapiti dalla comodità, dai servizi e dalla bellezza del gioco espresso nei rispettivi campionati. Un football premiato dal 91,12% di affluenza media in Bundes e dal 95,43 in Premier. Un football ricchissimo e, per il momento, irraggiungibile.

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Serie A: la Juve al top anche per media spettatori

Nella mediocrità della nostra Serie A dove le pay tv, gli stadi scomodi ed i prezzi non certo popolari scalfiscono la magia di un match vissuto dagli spalti, a far la voce grossa ci pensa, come al solito, la Juventus che, col suo recente impianto di proprietà, con i suoi confort ed una vista spettacolare, domina su tutte le altre con un impressionante 94,09% di affluenza media. Ed è anche questa, visti i risultati a Torino, la forza della compagine bianconera. Una compagine anche fra le grandi, in questo specifico aspetto, senza rivali con Inter, Milan e Napoli, c’è da dire però con stadi più capienti, a piazzarsi fra i 24 ed i 29 punti di distacco dai piemontesi. Un distacco che poi si allarga ancora di più con le romane che, col 50,7% (Roma) ed il 38,3% (Lazio) sono lontane anni luce dalla formazione di Allegri.

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Le sorprese e le peggiori

Infine, analizzando i dati in nostro possesso, riusciamo a sondare lo stato d’animo di diverse piazze che, in un senso o nell’altro, stanno vivendo momenti importanti della loro storia. Da un lato, quelle che sono vicine ad un grande obiettivo, dall’altro, quelle in piena discesa, ad un passo dal baratro. Per entusiasmo dei propri sostenitori vince, a mani basse e con un impianto di 13mila spettatori, la Spal col 90,92% ma anche il Cagliari e l’Atalanta con affluenze medi di 89 e 71% mentre il Chievo, anche per la limitata presenza di tifosi al proprio seguito, si piazza nelle retrovie con un catino, il ’Bentegodi’, vuoto per il 70% dei posti disponibili.

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