Allegri sulla panchina d’oro (della Juve): “Qui per vincere tutto”

The winner is… Massimiliano Allegri. Con 27 voti su 51 complessivi il tecnico della Juventus ha conquistato la ‘panchina d'oro', il premio consegnato all'allenatore che maggiormente s'è distinto nella passata stagione. La vittoria dello scudetto e, più ancora, la finale di Champions giocata a Berlino contro il Barcellona hanno spostato la maggioranza dei consensi verso l'ex milanista che ha preceduto Pioli e Sarri. Il segreto del successo? Questione mentale più che tattica, come ammette lo stesso Allegri dopo aver ricevuto il premio. "La parte psicologica è fondamentale nella gestione delle risorse, dai giocatori devi cercare di ottenere sempre il meglio e non è mai semplice. A livello tattico nel calcio c'è ormai ben poco da inventare".

Convenevoli a parte, la discussione entra nel vivo quando si toccano temi caldi quali la lotta scudetto e la Champions che vede i bianconeri impegnati la prossima settimana a Monaco di Baviera per il ritorno degli ottavi di finalemercoledì 16 marzo). Si parte dal 2-2 dell'andata con un approccio leggero ma non superficiale così da alleggerire la pressione. "Per noi la Coppa deve essere un sogno e non un'ossessione. Dovremo fare un'impresa, lo sappiamo. Così come siamo coscienti che il Bayern resta una delle favorite alla vittoria del trofeo e anche se nelle ultime partite ha avuto qualche difficoltà non significa che non sia in condizione. Da quel che ho visto non mi sembra proprio… anzi".

Prima l'Italia, poi l'Europa. Presto per pensare alla gara di Champions, in mezzo c'è la sfida delicata con il Sassuolo che a Torino evoca ricordi agrodolci: amari perché fu proprio con i neroverdi che la Juve toccò il punto più basso dell'avvio di stagione, scandito dalla sfuriata dei ‘senatori' e in particolare di Buffon; dolcissimi perché da allora è iniziata la lunga cavalcata verso la vetta della classifica. "Il Sassuolo ha battuto tutte le prime del campionato, compresi noi all'andata, spero che abbia finito – aggiunge con ironia Allegri a Sky – sono in ottima condizione e giocano bene".

Scudetto, corsa a tre e non solo a due. La risalita della Roma, coincisa con l'arrivo di Spalletti, ha messo pressione al tandem di testa costituito a Juve e Napoli. "La squadra di Sarri sta facendo un grande campionato, la Roma ha ottime qualità. Di fronte a questa situazione possiamo fare solo una cosa, mantenere lo stesso ritmo così da conquistare il quinto scudetto consecutivo che sarebbe un risultato storico".

Ci sarà ancora Allegri sulla panchina della Juventus nella prossima stagione? "Ho ancora un anno di contratto, ora pensiamo a vincere scudetto e Coppa Italia e vediamo cosa succede in Champions. Alla Juve sto bene e non credo che ci saranno problemi".