Allegri: “Sarri non lo seguo. Il Napoli? E’ decisiva con l’Olympiakos”
E' un Massimiliano Allegri molto sereno quello che si è presentato davanti ai microfoni per la classica conferenza stampa della vigilia di Napoli-Juventus, anticipo di lusso e big match della 15a di Serie A, in programma venerdì al San Paolo. Dal Napoli favorito per lo scudetto, alle condizioni degli infortunati e in particolare di Higuain, fino alla smentita sulla presunta rissa negli spogliatoi che avrebbe spinto 3 giocatori stranieri a chiedere la cessioni. Questi i principali argomenti trattati dall'allenatore bianconero.
Allegri fiducioso sulla presenza di Higuain in Napoli-Juve
La prima domanda non può non essere sulle condizioni di Higuain. Il Pipita è rientrato in gruppo a tempo di record dopo l'infortunio e l'operazione alla mano sinistra. Sarà disponibile dunque per Napoli-Juve? Allegri è fiducioso: "Higuain fra i convocati per il Napoli? La mano è sicuramente dolorante, ma potrebbe essere a disposizione. Vediamo oggi, diciamo che sono fiducioso. Inutile rischiare a questo punto della stagione, valuteremo con lui". Oltre alle condizioni dell'argentino, Allegri ha fatto il punto su quella degli altri acciaccati confermando l'assenza di Lichtsteiner: "Lichtsteiner è fuori, Cuadrado e Bernardeschi dovrebbero essere a disposizione. Presto per dire come giocheremo, devo vedere chi sarà a disposizione"
Napoli da scudetto, parola di Allegri
Solo complimenti per il Napoli che a giudizio di Allegri al momento è la squadra favorita per lo scudetto. Merito soprattutto della crescita a livello difensivo della formazione di Sarri: "Il Napoli sta facendo cose straordinarie e c'è da fargli i complimenti. Per noi è un buon test e un gara di grande fascino. Bisogna affrontarla da grande squadra, in questo momento il Napoli è davanti a noi e loro sono i favoriti per lo scudetto. Loro giocano un bel calcio e hanno imparato velocemente a fare la fase difensiva. Hanno capito che per vincere i campionati serve la migliore difesa. Il Napoli è una squadra bella da vedere, negli ultimi tre anni ha fatto divertire".
Allegri non firmerebbe per il pareggio, ma quella con il Napoli non è sfida decisiva
L'allenatore della Juventus è consapevole che anche un pareggio sarebbe un ottimo risultato al San Paolo ma vuole vincere. Il tutto per prepararsi al meglio al match decisivo di Champions contro l'Olympiacos: "Domani è un passaggio importante ma non decisivo. abbiamo la possibilità di fare una bella partita. Abbiamo due risultati dalla nostra, anche il pareggio sarebbe un risultato positivo. Ma partiamo dalla prestazione, domani i dettagli faranno la differenza. E' un buon test in vista dell'Olympiakos che è la prima gara decisiva, perché abbiamo l'obbligo di arrivare agli ottavi di Champions".
La strategia di Sarri per creare confusione ad Allegri
E non manca, dopo i complimenti, anche una battuta rivolta a Sarri lamentatosi per i troppi impegni tra Serie A e Champions, con tanto di paragone con l'Inter che può concentrarsi solo sul campionato. Ecco la risposta di Allegri: "Ormai non gli sto più dietro, secondo me è una sua strategia per crearmi confusione. Ogni tanto allenarci una volta a settimana ci fa bene, ma è bello giocare ogni tre giorni perché è bello giocare e non allenarsi".
Nessuna rissa nello spogliatoio della Juve
In conclusione ecco la smentita sulla presunta rissa negli spogliatoi, raccontata dal sito Dagospia, con tanto di richiesta di cessione da parte di 3 calciatori stranieri. Allegri con il sorriso sul volto ci scherza su, spegnendo le polemiche: "Di quello che è uscito scritto ieri non è vero nulla e, ve lo dirò, è quasi un peccato: ogni tanto ci vuole un po' di movimento per accendere gli animi.."
