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Allegri: “Per Chiellini problema all’adduttore”. Fuori 20 giorni

L’esito degli esami strumentali ha confermato le preoccupazioni del tecnico sulle condizioni del difensore: lesione di primo grado alla coscia destra.
A cura di Marco Beltrami
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Contava solo vincere, e la Juventus non ha fallito. Nell’anticipo della 31a di Serie A la capolista ha superato di misura l’Empoli grazie ad un gol di Mandzukic. Partita non semplice per i bianconeri contro una squadra toscana come sempre ben messa in campo da Giampaolo. Allegri anche alla luce di questo non può che essere soddisfatto della prestazione dei suoi. Ecco le sue parole ai microfoni di Mediaset Premium: "Vincere non è mai semplice a fine campionato, l'Empoli gioca bene. Nel primo tempo più disordinati, poi meglio nel secondo, bisogna considerare che i nazionali sono tornati mercoledì e hanno giocato tutti due partite. I ragazzi sono stati comunque bravi a vincere venti partite su ventuno, non è semplice”.

Capitolo infortuni: Chiellini, out 20 giorni

La brutta notizia della serata è stata la ricaduta di Chiellini che rischia dunque un nuovo stop: “Chiellini stava bene poi si è fatto male, valuteremo, speriamo non sia nulla di grave. Ha sentito dolore all’adduttore, ma speriamo sia solo paura. Vedremo. Rientreranno Bonucci e Dybala, ci vuole forza mentale, i ragazzi devono essere bravi come stasera. Dybala? Speriamo torni presto, sta discretamente bene, c'è tempo per recuperare, ma gli altri sono in buona condizione".

Venti giorni di stop. Tanti ne avrà bisogno Giorgio Chiellini per ristabilirsi dall'infortunio muscolare che lo ha bloccato ancora una volta: sostituito nel secondo tempo della sfida contro l'Empoli, alle preoccupazione espresse da Allegri si sono aggiunte le certezze degli esami strumentali: "uscito a causa di un fastidio muscolare, questa mattina è stato sottoposto ad accertamenti – si legge nella nota della Juventus -. Gli esami hanno evidenziato una lesione di primo grado del muscolo adduttore lungo della coscia destra. Saranno necessari circa 20 giorni per la piena ripresa agonistica".

Bastone e carota per Pogba e Morata

Non solo carote per i suoi ma anche bastone. Allegri ha infatti richiamato più volte Morata e Pogba autori comunque di una buona partita: “Morata e Pogba? C'era un momento in cui i ragazzi giocavano da soli, ogni piccolo errore può essere pagato a caro prezzo, bisogna giocare semplice, sennò si fa fatica, bisogna migliorare nella gestione della palla, bisogna far gol. Concretizzare le occasioni e gestire bene la palla”.

Il punto sul mercato

E a proposito di Pogba e Morata, che sono anche gli uomini mercato della Juve, qual è l’Allegri pensiero? Eccolo: “Fosse per me li terrei entrambi”. A proposito di mercato nelle ultime ore il sogno dei bianconeri è Cavani, con una suggestione legata a Ibrahimovic: “Parlare di mercato non ha senso, bisogna cercare di vincere il quinto scudetto, essere bravi con calma e serenità e poi abbiamo la finale di Coppa Italia, non sarà semplice”.

La risposta di Allegri a Sarri

Una riposta anche Sarri che aveva considerato come un vantaggio per la Juve il fatto di giocare prima: “Giocare prima? Conta solo che le partite le devi vincere, abbiamo avuto un giorno in meno per recuperare, alla fine devi fare dei punti per vincere. Il Napoli è dietro di noi e abbiamo gli stessi punti dell'anno scorso,  non era semplice”.

Nessun problema per il contratto

In conclusione una battuta sulla questione futuro e sul rinnovo del contratto: “Con la società quando avremo un pomeriggio libero ci incontreremo e parleremo, ho un anno di contratto, loro sono contenti credo io pure, quando ci incontreremo metteremo le firme”.

 
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