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Allegri: “La Juve non è in crisi, è il Napoli che sta facendo cose straordinarie”

Alla vigilia della sfida con il Crotone, il tecnico bianconero ha allontanato le voci sui presunti problemi della sua squadra: “Ogni anno che passa diventa più difficile per noi, perché tutti vogliono battere la Juventus”. Contro i calabresi, Allegri non potrà contare su Chiellini, Cuadrado e Bernardeschi.
A cura di Alberto Pucci
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Spente le luci e la musica della Champions League, la Juventus di Massimiliano Allegri torna alla caccia della capolista Napoli. Alla viglia della sfida interna contro il Crotone, il tecnico bianconero ha incontrato la stampa a Vinovo. Dopo la pesante sconfitta con la Sampdoria e il pareggio in Europa contro il Barcellona di Leo Messi, i campioni d'Italia sono chiamati a rialzare la testa contro la formazione di Davide Nicola: "Sarà una partita tosta, loro si difendono bene e non escono mai dalla partita – ha spiegato il tecnico in conferenza stampa – Dobbiamo rimanere concentrati con le piccole. Ogni anno che passa diventa più difficile per noi, perché tutti vogliono battere la Juventus".

Dopo le modifiche delle scorse settimane, il mister livornese ha risposto all'ennesima domanda sul modulo: "Mi fate impazzire con questi numeri – ha sbottato Allegri – Dobbiamo migliorare nelle situazioni di gioco e non dobbiamo avere fretta nel giocare in avanti. Dipende tutto dalle caratteristiche dei giocatori".

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Allegri e il bicchiere mezzo pieno

Con la squadra di Sarri pronta a prendere il largo, la Juventus non potrà dunque permettersi altri passi falsi: "Il Napoli sta facendo cose straordinarie, a noi invece mancano 2-3 punti lasciati in giro. Ma i nostri punti ce li siamo meritati, in Champions invece abbiamo fatto il percorso che dovevamo fare. La Juventus non è in difficoltà. Non siamo in crisi, lo eravamo due anni fa forse quando eravamo lontani dalla vetta".

"In Champions? Sono contento di quello che la Juventus ha fatto con il Barcellona, ma bisogna migliorare ed arrivare a marzo nelle migliori condizioni possibili. Ora pensiamo ad Atene per vedere se riusciremo a passare, poi ci concentreremo solo sul campionato. Il rinnovo di Messi con clausola a 700 milioni di euro? Non è un problema mio ma suo. E’ giusto che Messi resti al Barcellona e lo vedremo ancora per tanti anni a Barcellona".

Il probabile undici di partenza contro il Crotone

Nella lunga chiacchierata con la stampa, Massimiliano Allegri ha poi dato alcune indicazioni sull'undici che scenderà in campo contro i calabresi: "Domani in porta gioca Buffon, mentre Alex Sandro sta passando un periodo meno felice e deve ritrovare condizione fisica e mentale. Se Mandzukic sta bene gioca, di sicuro Chiellini, Cuadrado e Bernardeschi non ci saranno. Khedira riposerà e per Marchisio e De Sciglio deciderò nelle prossime ore. Howedes? E' una soluzione che potrei usare contro il Crotone". A partire dall'inizio, dunque, davanti a Buffon dovrebbero scendere in campo De Sciglio, Barzagli, Benatia e Lichtsteiner. A centrocampo Marchisio e Matuidi, con Douglas Costa, Dybala e Mandzukic dietro a Higuain.

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