Allegri: “In vita mia non ho mai trovato nessuno che si sia scansato”
Impegno tutt’altro che semplice per la Juventus nel prossimo turno di campionato. La squadra di Allegri, affronterà al Bentegodi un Chievo che non ha nessuna voglia di “scansarsi”, per usare un termine assai gettonato nelle ultime ore, dopo il polverone sollevato dal caso del presunto discorso di Buffon negli spogliatoi bianconeri. Una squadra quella di Maran che in casa è ancor più temibile, come evidenziato dal tecnico della Juve nella classica conferenza stampa della vigilia: “Il Chievo è l’avversario peggiore che potessimo trovare. Avrà stimoli e voglia di rifarsi dopo il ko di Crotone. E’ una squadra è ben organizzata, in casa è forte, ha già battuto l'Inter. Loro corrono tanto ma dovremmo adattarci. La squadra è ben organizzata, in casa è forte, ha già battuto l'Inter. Loro corrono tanto ma dovremmo adattarci”.
Una cosa è certa. Allegri si aspetta un Chievo da battaglia e a tal proposito chiude in maniera perentoria il caso relativo alle presunte parole di Buffon (“In Italia si scansano, in Europa no”): “In vita mia, nel mio percorso professionale, non ho mai trovato qualcuno che si è scansato, anzi, li ho sempre trovati davanti. Sulla questione c’è stata una nota della società”.
Bonucci convocato per il Chievo
La sorpresa arriva dalle parole del tecnico sulla probabile formazione, con la presenza tra i convocati di Bonucci nonostante il problema muscolare: “Tutti i convocati stanno bene e possono giocare, Bonucci è convocato e vedremo se rischiarlo. Sicuramente ci sarà qualche cambio, davanti ne ho solo due e quasi sicuramente giocheranno entrambi. Sul modulo devo valutare. Non ho ancora deciso, devo vedere come sta Marchisio. Quando rientri da problemi così non puoi giocarle tutte, non lo voglio rischiare se non è al top. Siamo al terzo mese della stagione e dobbiamo arrivare al top a marzo”.
Dybala dopo la sosta
Chi non ci sarà invece è Dybala che tornerà dopo la sosta in occasione del confronto interno contro il Pescara. Allegri fa il punto della situazione anche su Pjaca: “L'assetto della squadra è quello che ci deve permettere di giocare bene a calcio. Dopo la sosta ci sarà Dybala, per Pjaca invece è difficile. Lui sarà molto importante. Quando saremo tutti avremo un altro potenziale. Dovremo essere lucidi per arrivare al top a marzo”.
Basta chiacchiere, è il momento del fare
Dopo il pareggio interno contro il Lione non sono mancate le critiche alla squadra e all’operato del tecnico. Quest’ultimo con grande pragmatismo, pensa solo al campo e a lavorare per arrivare al top della stagione a marzo: “A me interessa è che la Juve stia facendo un buon percorso. Siamo primi in campionato e in lotta in Champions, dove possiamo ancora arrivare primi. E' normale che c'è da migliorare, abbiamo cambiato tanti giocatori, forse più di tutti e ci vorrà del tempo. Da me si dice "le chiacchiere le porta via il vento e le bici i livornesi". Basta chiacchiere, dobbiamo fare invece di parlare. Le stagioni sono tutte uguali, bisogna farsi trovare pronti a marzo. Le critiche devono essere uno stimolo, bisogna pensare a noi stessi. Vincere il campionato non è semplice, dovremo giocare al massimo fare partite sporche e rimboccarsi le maniche. Ripeto: la Champions si vince a marzo. Le critiche? Siamo contenti”.
