Allegri fissa gli obiettivi “Scudetto a 96 punti e Paulo capisca che non è un centravanti”
Si riparte e Massimiliano Allegri lo vuole fare a mille allora. Nessun freno per questa Juventus rilanciata nelle ambizioni del settimo scudetto e nella sfera delle Coppe, nazionali e non. Per il tecnico bianconero la prossima sfida contro il Cagliari è di quelle che può dare lo slancio definitivo ma che può diventare anche una trappola che inibisce orgoglio e obiettivi. Nel segno di una sfida al napoli che non conoscerà limiti e che si giocherà il tricolore vittoria su vittoria. Possibilmente nel segno di Dybala, croce e delizia di una Juventus in attesa del suo fenomeno in campo.
Obiettivo 96 punti per superare il Napoli
Proprio il testa a testa con il Napoli è il punto di riferimento di un tecnico che oramai di tricolore se ne intende e molto. Se chi sta davanti corre, chi è dietro deve correre di più, semplice. Anche per una questione di punti che permettano il sorpasso e il mantenimento della classifica di testa.
"La proiezione Scudetto è semplice: 48 ne ha fatti il Napoli, quindi la proiezione è 96, anche perchè il Napoli sta viaggiando in campionato a medie importanti. La squadra ha girato a 47 che è un numero importante al punto che quelle dietro al momento si sono staccate e questi due turni sono due turni fondamentali. Ci sono degli scontri diretti e noi dobbiamo comunque vincere per stare in scia il Napoli, perchè il Napoli perderà pochi punti"
Dybala? Mezzala o trequartista, per rendere di più
Nel segno di Dybala ovviamente. La stella ceh brilla, un po' ad intermittenza ma che caratterizza i colori bianconeri. Non solo per il '10' che porta sulle spalle ma anche per le responsabilità e le aspettative che vengono riposte in lui. Giocatore in cui Allegri ha sempre creduto, ma che deve capire che per rendere ancor più si deve scrollare di dosso il ruolo d'attaccante e vestire i panni del trequartista:
Paulo da quando è arrivato il primo giorno a Torino ha fatto sempre prestazioni in crescendo e non per i gol o gli assist. Ma è un giocatore che non può fare il centravanti in una grande squadra, poteva farlo a Palermo perchè il Palermo giocava a 50 metri dalla porta. Con la Juventus che gioca a 20 metri dalla porta, Paulo non può fare il centravanti e infatti, tutte le migliori prestazioni, tutti i gol di Paulo, sono venuti perchè lui arriva sempre da dietro. Basta vedere anche il secondo gol che ha fatto a Verona".
In corsa su tutto, la stagione inizia ora
Gli obiettivi sono ancora tutti a disposizione. Per Allegri la stagione inizia però adesso: essere al giro di boa tra i protagonisti di Coppa Italia, Campionato e Champions League era semplicemente il primo passo da compiere. La salita incomincia adesso che ogni vittoria è fondamentale. Con vista tricolore.
La Juventus, gli obiettivi per cui ha iniziato la stagione e per cui inizia tutte le stagioni, li ha ancora tutti in pugno. Essere a marzo in corsa per tutti e tre gli obiettivi, è un primo traguardo che abbiamo raggiunto anche quest'anno. Poi se saremo bravi ad arrivare in finale di Coppa Italia, arrivare in finale di Champions e a vincere lo Scudetto, questo lo vedremo a maggio. Al momento la Juventus ha fatto quello che doveva fare.