Allegri: “A Doha squadra poco seria. Resto alla Juventus”
"Buon anno a tutti e bentrovati". La sua prima conferenza stampa del 2017, Massimiliano Allegri l'ha cominciata con il sorriso di sempre. Sebbene sia stato un finale d'anno particolarmente travagliato, il tecnico del campioni d'Italia si è presentato davanti ai giornalisti, nella sala stampa di Vinovo, con l'atteggiamento sereno e paziente dei giorni migliori.
Nonostante tutto, il tecnico ha voluto subito togliersi i sassolini dalla scarpa: "A Doha ho avuto uno sfogo normale – ha esordito il livornese – e questo non c'entra niente col mio futuro. In Qatar abbiamo avuto una gestione della partita sbagliato e questo mi ha fatto molto arrabbiare. In quella occasione non abbiamo capito l’importanza della sfida e dal 35esimo minuto siamo stati una squadra poco seria. Il mio futuro? Sto bene alla Juventus, sono contento di stare qua e spero di rimanere il più a lungo possibile".
Le voci su Dybala e le insidie bolognesi
Dopo aver glissato sull'assalto del Real Madrid a Dybala ("Non mi dà fastidio perchè è un giocatore della Juventus. Domani sicuramente gioca Dybala"), Allegri ha parlato del Bologna: "E' una partita molto insidiosa. Il Bologna è una squadra che ha ripreso molto prima di noi ed è una squadra che ci ha sempre dato del filo da torcere. Buffon? Non gioca, ci sarà Neto. Credo che non lo convocherò nemmeno, perchè ha avuto una bella influenza. Tornerà disponibile per Firenze".
Le ultime parole le ha volute dedicare al nuovo arrivato: "Rincon è un ottimo giocatore, un giocatore di grande professionalità, con caratteristiche che servono alla Juventus – ha detto Allegri – Può giocare da interno di centrocampo, come può giocare anche davanti alla difesa. Non so se giocherà con il Bologna, è arrivato appena da una settimana e deve ancora conoscere i compagni e capire i ritmi della squadra".