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Alessio Cragno, condizioni e tempi di recupero dopo l’infortunio

Alessio Cragno ha riportato un forte trauma contusivo-distorsivo alla spalla destra durante l’amichevole giocata dal Cagliari contro il Fenerbahçe. Gli accertamenti diagnostici hanno escluso lesioni o fratture ma il portiere del Cagliari potrebbe star fuori per 2 mesi al massimo. Tra 2 settimane verranno valutate di nuovo le sue condizioni, è certo che non ci sarà per le prime 2 gare di campionato.
A cura di Maurizio De Santis
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Forte trauma contusivo-distorsivo alla spalla destra. Tempi di recupero previsti: uno, due mesi nella peggiore delle ipotesi. È certo, però, che Alessio Cragno (25 anni) salterà le prime due partite di campionato del Cagliari a causa dell'infortunio subito verso la fine della partita amichevole contro il Fenerbahçe nel tentativo di recuperare un pallone in uscita. Le sue condizioni verranno valutate di nuovo tra un paio di settimane ma lo stop preventivato per il pieno recupero dell'estremo difensore dei rossoblù e della Nazionale è una brutta notizia per i sardi che arriva a due settimane dall'inizio del campionato.

Il comunicato del Cagliari sulle condizioni di Cragno

A seguito del forte trauma contusivo distorsivo alla spalla destra subito al 39’ del secondo tempo di Fenerbahçe-Cagliari, il calciatore Alessio Cragno è stato sottoposto nella serata di oggi ad accertamenti diagnostici e a visita ortopedica presso la clinica Villa Stuart di Roma – si legge nella nota della società sarda -. Il Professor Alex Castagna, che ha in cura il portiere, si riserva ora di rivalutarlo tra 15-20 giorni con nuovi accertamenti diagnostici, al fine di una definizione del quadro clinico. Cragno inizierà da domani (oggi, 10 agosto, ndr) l’iter riabilitativo.

Chi può giocare al posto di Cragno infortunato

Accertamenti diagnostici e visita ortopedica effettuati a Villa Stuart hanno escluso ipotesi di lesione o fratture ma resta sul tavolo la necessità di trovare subito un'alternativa: ovvero tornare sul mercato oppure dare fiducia a Rafael, il brasiliano che Maran ha schierato nel test giocato e pareggiato (1-1, rete di Joao Pedro su assist di Birsa) contro il Catania venerdì pomeriggio. Il portiere sudamericano offre ampie garanzie per rimediare all'emergenza con Aresti e Ciocci (classe 2002) a completare la rosa dei numero uno.

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