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Al Khelaifi striglia il Psg: “Basta primedonne, per chi non lavora quella è la porta”

Nasser Al Khelaifi ha perso la pazienza. Il presidente del Paris Saint Germain nella sua ultima intervista ha speso parole forti per i calciatori della sua squadra e in primis per i big. Un intervento perentorio quello del magnate qatariota che ha chiesto maggiore impegno ai suoi top player, invitandoli ad evitare atteggiamenti da “primedonne”. Al Khelaifi che ha deciso di confermare il suo tecnico Tuchel, ha voluto fortemente il ritorno di Leonardo che avrà il compito di “rimettere in riga” le stelle dei Bleus.
A cura di Marco Beltrami
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Nasser Al Khelaifi ha perso la pazienza. Il presidente del Paris Saint Germain nella sua ultima intervista ha speso parole forti per i calciatori della sua squadra e in primis per i big. Un intervento perentorio quello del magnate qatariota che ha chiesto maggiore impegno ai suoi top player, invitandoli ad evitare atteggiamenti da "primedonne". Al Khelaifi che ha deciso di confermare il suo tecnico Tuchel, ha voluto fortemente il ritorno di Leonardo che avrà il compito di "rimettere in riga" le stelle dei Bleus.

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Il presidente Al Khelaifi striglia i giocatori del Psg

In una lunga a "France Footbal", che sarà pubblicata integralmente nella giornata di martedì, il patron del Psg Al Khelaifi ha strigliato i suoi calciatori. La vittoria della Ligue 1 non è bastato ai Bleus per evitare le critiche per il flop in Champions e per la sconfitta in Coppa di Francia. Ecco allora che il presidente ha invitato i suoi calciatori ad impegnarsi di più soprattutto in Europa: "I giocatori dovranno assumersi le proprie responsabilità ancora più di prima. Le cose dovranno essere completamente diverse. Dovranno fare di più, lavorare di più. Non sono lì per compiacere se stessi. E se non sono d'accordo, quella è la porta. Non voglio più avere comportamenti da primedonne". 

A chi si riferisce Al Khelaifi, potrebbe essere un messaggio per Neymar

A chi si riferisce Al Khelaifi? Le parole del presidente del Psg sembrano rivolte a tutte le sue stelle più brillanti anche se è impossibile non leggere nelle stesse un chiaro riferimento a Neymar. Quest'ultimo è reduce da una stagione deludente, condizionata ancora una volta da un infortunio. Recentemente il suo nome poi è finito oltre che nell'occhio del ciclone per il caso delle accuse di stupro da parte di una modella di San Paolo, anche per il "mal di pancia" legato alla volontà di tornare al Barcellona.

Perché Al Khelaifi ha scelto Leonardo come direttore sportivo

E chi dovrà lavorare per "rimettere in riga" i giocatori è in primis il nuovo direttore sportivo Leonardo. Al Khelaifi ha deciso di tornare a puntare sul brasiliano che è reduce dall'addio al Milan. Unità d'intenti immediata tra il qatariota e il dirigente nei confronti del quale c'è totale fiducia: "Mi sono reso conto che era essenziale fare dei cambiamenti, altrimenti non siamo andati da nessuna parte. Con Leonardo abbiamo trovato un accordo in due minuti: avrà pieno potere sul piano sportivo, è un mio uomo, ho totale fiducia in lui. La sua naturale personalità farà bene a tutti, specialmente ai giocatori".

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