Adriano è stato scagionato, la ragazza confessa: “Sono stata io a sparare”
Adriano è stato scagionato dall’accusa d’aver ferito con un colpo di pistola Adriene Cyrillo Pinto. La 20enne studentessa, che sabato notte si trovava nella macchina dell’ex attaccante dell’Inter insieme a altre tre ragazze e alla guardia del corpo dell’Imperatore, ha ammesso in un interrogatorio di essersi ferita da sola.
"Ha pianto molto e si è detta molto pentita, ha ammesso di aver preso di sua volontà la pistola e le sue dichiarazioni sono compatibili con quanto riferito dalle altre persone coinvolte, anche se ancora non possiamo scartare alcuna ipotesi", ha dichiarato un funzionario di polizia che indaga sull'incidente, Fernando Reis, come riporta Uol Esporte. E’ stata dunque la stessa ragazza a prendere la pistola e spararsi accidentalmente sulla mano, procurandosi una ferita che ha richiesto un intervento chirurgico. Inizialmente la Pinto aveva accusato l’Imperatore, il quale si è sempre dichiarato non colpevole. Nell’interrogatorio avvenuto mercoledì sera altre due ragazze presenti nella Bmw di Adriano al momento dell’accaduto hanno provveduto a fugare i dubbi sulla presunta responsabilità dell’attaccante del Corinthias. Una di queste, Andrea Ximenes, ha ribadito alla stampa brasiliana: "Adriano è innocente". In un primo momento, Adriene Pinto aveva addossato la colpa al calciatore. Una versione smentita oltre che dai testimoni oculari anche dalla indagini balistiche.
Le perizie della polizia hanno rilevato che lo sparo è partito dal sedile posteriore. Un aspetto che concorda con la versione di fatti riportata da Adriano, che ha rivelato agli inquirenti che al momento dello sparo si trovava sul sedile anteriore della sua autovettura.
