Il Bologna esonera Delio Rossi, il nuovo tecnico Donadoni cita Al Pacino

Addio Delio Rossi, Bologna a Roberto Donadoni (contratto fino al termine della stagione, opzione per quella successiva). Nulla c'era ancora di ufficiale, si attendeva la comunicazione da parte della società, ma il futuro del tecnico rossoblù era segnato: 6 punti in classifica, baratro della retrocessione spalancato sotto i piedi, una prestazione con l'Inter (ridotta in dieci per l'espulsione di Felipe Melo) che non ha convinto del tutto il presidente, Saputo, e la sconfitta hanno dato la spallata decisiva alla panchina. "Il Bologna Fc 1909 comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra Delio Rossi, cui va un sentito ringraziamento per il lavoro svolto con professionalità e competenza. A lui e ai suoi collaboratori il Club augura le migliori fortune professionali. L'allenamento è stato diretto dall'allenatore dell’Under 17 Paolo Magnani". Stop, esperienza finita. Questione di ore, dopo l'annuncio dell'esonero ci sarà anche quello del neo-allenatore, oltre alla ricapitalizzazione del club da 30 milioni di euro. Tutto in una giornata densa d'impegni per il massimo dirigente.

Presentato alla stampa poco dopo il suo primo allenamento, Roberto Donadoni è parso carico e deciso ad affrontare la sua nuova e difficile avventura, dopo mesi di riposo e l'esperienza traumatica di Parma: "Dovremo conquistare un punto alla volta con energia – ha spiegato il nuovo tecnico – Squadra e città meritano di rimanere in Serie A. Come direbbe Al Pacino, in "Ogni maledetta domenica", dovremo conquistarci ogni centimetro. Il 17esimo posto? Non firmo per quella posizione, siamo meglio di molte altre squadre e spero di non dover pensare sempre alla salvezza. Vorrei riportare questa squadra al livello che soprattutto i meno giovani ricordano. Mattia Destro? Sono certo che non si è dimenticato di come si fanno i gol, mi piacerebbe però che la squadra lo aiutasse di più".

Per l'ex milanista si tratta di un ritorno (finalmente) al calcio giocato da protagonista dopo l'epilogo amaro dell'esperienza di Parma. Un canale era stato aperto già nelle settimane scorse, quando la situazione era sì preoccupante ma non ancora disastrosa. Allora si decise di attendere qualche giornata e concedere una chance a Rossi per risollevare le sorti della squadra neo-promossa. La sconfitta con il Palermo sembrava decisiva per la conclusione del rapporto tra il tecnico pugliese e gli emiliani, a salvarlo furono la vittoria in extremis contro il Carpi e il rifiuto da parte di Guidolin di accettare l'incarico in corsa. Il ko di martedì sera, sia pure caratterizzato da tanta sfortuna, ha messo la parola fine sulla sua esperienza coi felsinei e scritto un nuovo capitolo con l'arrivo di Roberto Donadoni