Addio Juve, Morata: “Desidero giocare e avere successo col Real Madrid”
"Il mio desiderio è giocare e avere successo con il Real Madrid". Le parole di Alvaro Morata ai microfoni di As, quotidiano sportivo spagnolo, sembrano mettere la parola fine sul tormentone di mercato delle ultime settimane: resta alla Juventus oppure i blancos lo riportano alla casa madre sfruttando il diritto di recompra? La riposta è nelle affermazione dell'attaccante che, pur grato ai bianconeri del percorso fatto a Torino, cerca altro per se stesso e per la propria vita professionale. "Ho 23 anni e desidero crescere ancora, giocare, imparare dai migliori e continuare a fare una buona carriera".
La ‘ vecchia signora' vorrebbe trattenerlo, ne conosce bene le potenzialità e ne ha apprezzato soprattutto la capacità di essere letale anche a gara in corso, come accaduto in Coppa Italia nella finale con il Milan: entra e spacca la partita. Come accaduto con il Bayern Monaco, che ancora trema per le prodezze del ‘ragazzo' fermato solo da un fuorigioco inesistente, oppure con il Manchester City e poi il Siviglia.
Quella alla Juventus è stata un’esperienza redditizia – ha aggiunto Morata -. Ho vinto tutto quello che si poteva vincere in Italia, sono arrivato in finale di Champions, ho segnato gol e sono cresciuto come calciatore e come persona. Credo che ora sono un giocatore diverso da quello che lasciò il Real Madrid. Ma soprattutto ho dimostrato che posso giocare in una squadra grande, perché se valgo per la Juventus…
Nel suo cuore, però, l'ambizione è un'altra: indossare quella ‘camiseta blanca' che ha solo sfiorato prima di essere spedito lontano dalla Spagna a farsi le ossa.
Tornare al Real Madrid? E' ciò che mi piacerebbe anche se so che ci sono grandissimi giocatori. L’anno prossimo giocherò nella squadra che mi darà più possibilità di farlo. La Premier? Ho alcune offerte in Inghilterra, alcune mi tentano e non solo per il contratto. Credo che per le mie caratteristiche la Premier sarebbe un grande traguardo. Con questo non sto dicendo di voler lasciare la Juventus, che è una squadra di cui posso solo parlar bene. Dico che andare in Premier non sarebbe un passo indietro, al contrario.
L'Europeo in Francia è un'occasione da cogliere al volo, l'opportunità per la consacrazione definitiva e fare – finalmente – il grande salto di qualità.
Se faccio un buon Europeo tutto può cambiare. Puoi non aver fatto la miglior stagione della tua vita, ma se segni in finale dell’Europeo tutto il mondo ti guarda e tutti rivalutano la situazione. Sono un attaccante centrale e tra le mie responsabilità c’è il gol – ha concluso Morata -. Lo cerco perché vinca la mia squadra, perché vinca la Nazionale.