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A Napoli disse: “Voglio arricchirmi”. Ecco quanto guadagnerà Sarri (se andrà alla Juve)

Atteso dalla finale di Europa League con il Chelsea, l’ex allenatore del Napoli sembra sempre più vicino a prendere il posto di Massimiliano Allegri. Alla Juventus potrebbe guadagnare 6 milioni di euro a stagione: un ingaggio quattro volte più alto di quello che prendeva quando era alle dipendenze di De Laurentiis.
A cura di Alberto Pucci
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Maurizio Sarri è destinato a lasciare il Chelsea e a tornare in Italia. Anche in caso di vittoria nella finale di Europa League. Il tecnico italiano, che in stagione ha avuto diversi problemi con l'ambiente londinese, è infatti tra i candidati principali per prendere il posto di Massimiliano Allegri alla Juventus. Nonostante le offerte arrivate anche da altre società (tra queste anche il Milan), l'ex allenatore del Napoli finirà probabilmente per dire di sì alla vecchia signora e ripartire dalla panchina del club campione d'Italia.

A convincere Sarri della bontà del progetto bianconero, oltre all'evidente garanzia di guidare la squadra più forte in Italia, piena di campioni dal valore assoluto, c'è anche l'aspetto economico: da sempre uno dei "pallini" del mister nato a Napoli e cresciuto in toscana. Se con De Laurentiis il rapportò si ruppe proprio a causa di un ingaggio considerato "basso" da Sarri (1,4 milioni di euro, contro i 3 chiesti e mai ottenuti dal tecnico), con Andrea Agnelli non ci saranno invece problemi di questo tipo.

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L'ingaggio di Sarri e il mercato bianconero

Dai 3,5 milioni che attualmente guadagna a Londra, Maurizio Sarri passerà probabilmente ai 6 che la Juventus pare disposta a riconoscergli. Una cifra importante, quattro volte quella che prendeva a Napoli, alla quale il club piemontese farà anche seguire un mercato in entrata e in uscita completamente allineato alle richieste del nuovo allenatore.

Fedele alle sue convinzioni e al suo dogma calcistico, Sarri potrebbe infatti chiedere la conferma di alcuni di quei giocatori che Allegri voleva invece "rottamare" (Pjanic su tutti), e l'arrivo di nuovi campioni in grado di alzare ulteriormente il livello tecnico della formazione bianconera. A Torino, Sarri troverà poi Rugani (suo giocatore e pupillo ai tempi di Empoli), Bernardeschi, Dybala e anche Gonzalo Higuain: al ritorno anche lui da Londra, e da sempre uno dei pupilli del sessantenne allenatore campano.

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