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Terry convince Conte: sarà il capitano del Chelsea ancora per una stagione

Il 35enne difensore dei “Blues”, dopo un summit con Antonio Conte e la dirigenza del Chelsea, è riuscito a strappare il rinnovo per il prossimo anno: “Non vedo l’ora d’iniziare il campionato con il nuovo tecnico”.
A cura di Alberto Pucci
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Sul tetto dello "Stamford Bridge" la bandiera di John Terry continuerà a sventolare anche nei prossimi mesi. Il sogno dei tifosi del Chelsea è dunque diventato realtà: il capitano dei "Blues" rimarrà con la squadra di Roman Abramovich anche per la prossima Premier League. L'annuncio ufficiale, arrivato dopo il summit dei giorni scorsi con Antonio Conte, la proprietà e i massimi dirigenti del club, è stato reso pubblico dal sito e dai canali social del club londinese: "Il Chelsea è felice di annunciare che John Terry ha firmato un nuovo contratto annuale". Una notizia che cancella le indiscrezioni dei giorni scorsi, che volevano il 35 enne capitano lontano da Londra o inglobato nell'organigramma dirigenziale del Chelsea: "Sono contento di poter firmare un nuovo contratto con il club – ha dichiarato Terry – Tutti sanno che io sono un uomo Chelsea in tutto e per tutto. Non vedo l'ora di cominciare la prossima stagione con il nuovo allenatore e spero possa essere una stagione ricca di successi. Ringrazio i tifosi per il loro continuo supporto. Sono i migliori al mondo".

La leggenda del capitano

Per il suo primo campionato inglese, dunque, Antonio Conte potrà contare sul carisma e sull'esperienza di John Terry: giocatore che, alle latitudini di Londra, ha vinto quattro titoli, una Champions League e un'Europa League. Quella che comincerà nel prossimo agosto sarà per Terry la stagione numero ventidue: probabilmente l'ultima Premier League della sua carriera, dopo le più di 700 partite giocate con la maglia del Chelsea e più della metà di queste con la fascia di capitano al braccio. "Siamo molto soddisfatti del fatto che John trascorrerà un altro anno con noi – ha spiegato il presidente Bruce Buck – Lui è stato il leader del Chelsea nel periodo di maggior successo della nostra storia. Il traguardo delle 700 presenze con la maglia dei Blues testimonia la sua professionalità, la sua dedizione ed il suo indubbio talento".

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