Orge e caipirinha: ex vice presidente del Barça accusa Dinho e Thiago Motta
Genio e sregolatezza, in campo e fuori. Secondo un ex dirigente del Barcellona, sarebbe stata questa la vita di alcuni grandi giocatori che hanno militato anni addietro nel club catalano. In una recente intervista radiofonica concessa a Radio Barcellona, Alfons Godall ha citato quattro stelle passate dal Camp Nou: Ronaldinho, Thiago Motta, Maxi Lopez e Deco. Secondo l'ex vice presidente blaugrana, che ha lavorato sotto la presidenza di Laporta tra il 2003 e il 2010, i quattro avrebbero fatto parte del "Club della Caipirinha": un gruppo riservato che, lontano dal terreno di gioco, si sarebbe divertito con il famoso cocktail e con qualche orgia di troppo. "All'interno del club, tutti erano a conoscenza dei loro vizi e di come bullizzassero Bojan Krkic, che all'epoca era una delle grandi promesse del Barcellona", ha spiegato Godall ai conduttori del programma "La tonaca".
Le notti agitate di Ronaldinho
Il "Club della Caipirinha", secondo Godall, è nato durante l'esperienza di Frank Rijkaard sulla panchina del Barcellona. L'olandese rilevò infatti la squadra nel 2003: nello stesso anno in cui Laporta iniziò il suo mandato da presidente e Ronaldinho arrivò in Spagna. Qualche anno più tardi, ovvero nel 2007, Maxi Lopez e Thiago Motta lasciarono la squadra mentre Dinho e Deco rimasero per un'altra stagione insieme al tecnico olandese. Nonostante le loro presunte feste, i due brasiliani aiutarono i catalani a conquistare due titoli spagnoli, la Coppa di Spagna e soprattutto la Champions League del 2005/06: giocata a Parigi e vinta 2-1 dai blaugrana. Delle gesta di Ronaldinho, fuori dal campo, si è spesso parlato e scritto. Nel 2007, dopo una vittoria del Brasile al Maracanà, l'allora fenomeno del Barcellona passò la notte insieme a Robinho in un noto club situato alla periferia ricca di Rio de Janeiro: il Catwalk. I due giocatori, in quella occasione, vennero incolpati dalla stampa brasiliana di aver preso parte ad un festino con alcol e donne.
