Napoli, Maradona: “Che punizione ha tirato Insigne!”

Non è fisicamente in città, ma è come se lo fosse. In realtà, Diego Armando Maradona non se n'è mai andato. E' sempre nel cuore di ogni tifoso napoletano che, anche adesso che la squadra di Maurizio Sarri sta rubando la scena a "quel" Napoli, ricorda quotidianamente le gesta del giocatore più forte che si sia mai visto nel campionato italiano. A poche ore dalla trasferta dell'Olimpico, altro crocevia fondamentale per la corsa verso il tricolore, l'ex numero dieci azzurro è tornato a parlare della sua squadra del cuore a margine di una presentazione davvero singolare e suggestiva. In occasione del DubaiTour di ciclismo, Maradona ha infatti salutato i corridori della "Tinkoff" (tra di loro gli italiani Bennati e Boaro e gli iridati Sagan e Contador) e applaudito all'iniziativa presa dal team russo che correrà indossando una maglia speciale: metà normale e metà con la divisa dello scudetto del Napoli 1987.

Una presentazione che ha strappato il sorriso di Diego e che ha fatto tornare in mente, a milioni di tifosi azzurri, il leggendario primo scudetto del club partenopeo, e il duello tra il Napoli di Maradona e il Milan di van Basten nella stagione successiva. Un omaggio al fenomeno argentino, che ha dato l'occasione allo stesso Pibe de Oro di tornare a parlare dell'attuale cavalcata della squadra di Sarri: "Il Napoli lo seguo sempre – ha spiegato Diego in un'intervista rilasciata alla "Gazzetta dello Sport" – Ho visto anche l'ultima partita con l'Empoli e ho potuto applaudire l'ottima prova di squadra. Lo scudetto? Mi sembra che sia l'anno buono per vincerlo, ma c'è il problema della Juventus che non perde mai. Se la squadra di Allegri continua così, per il Napoli sarà difficile". Dopo le iniziali titubanze sul conto di Sarri, e le successive scuse, Maradona ha poi elogiato la squadra del tecnico toscano: "Non c'è solo Higuain nel suo Napoli – ha concluso – Tutti stanno giocando bene… penso a Mertens, Koulibaly e, ovviamente, anche ad Insigne, che mi ha fatto esultare per la bella punizione che ha calciato contro l'Empoli".