Allegri: “Sarri e il Napoli guardino in casa propria”

Il Napoli e il record di 12 vittorie consecutive di Conte. Due pensieri che non devono distrarre la Juventus, secondo Massimiliano Allegri. Alla vigilia del match interno contro il Genoa, l’allenatore bianconero ha ha tracciato la rotta della sua squadra da qui al big match contro il Napoli. L’obiettivo dei campioni d'Italia è quello di arrivare al confronto diretto con la super formazione di Sarri con al massimo lo stesso distacco attuale:  "Il Napoli ha 50 punti, e non sono pochi. Noi abbiamo 5 punti in meno dell'anno scorso, significa che il Napoli sta facendo un campionato straordinario: con i punti dell'anno scorso avremmo solo una vittoria di vantaggio su Higuain e compagni. Il Napoli viene da 6 vittorie consecutive, noi pensiamo a vincere queste 2 prima dello scontro diretto: la cosa importante è arrivare a Juve-Napoli al massimo con 2 punti di svantaggio”.

Sarri guardi in casa propria

Allegri però ha voluto lanciare un messaggio chiaro al suo avversario Sarri. Il tecnico della Juventus ha risposto in maniera decisa alle dichiarazioni dell’azzurro invitandolo a guardare in casa propria: “Il Napoli sta facendo un campionato straordinario. Sarri ha sottolineato il fatturato della Juve? È un ottimo allenatore, credo che debba essere soddisfatto perché è in testa al campionato, ha uno dei migliori attacchi d'Europa, deve essere contento senza guardare in casa altrui”.

Il record di 12 vittorie consecutive

Nessun paragone con il passato a riguardo della possibilità di superare il record di 12 vittorie consecutive di Antonio Conte: “Non voglio paragoni con la Juve di Conte: sono stati tre anni straordinari, Conte ha vinto facendo il record di 102 punti dopo due settimi posti, i meriti vanno a lui e ai suoi giocatori. Il confronto preferisco farlo con me stesso: quest'anno la squadra era nuova, stiamo crescendo ma abbiamo ancora molti margini. Mi ha stupito in positivo la crescita mentale dei giovani e dei nuovi".

Attenzione al Genoa

Contro il Genoa squadra temibile, potrebbe optare per un discreto turnover. Allegri però non ha dubbi, attenzione massima a Pavoletti e Gasperini: “Pavoletti è cresciuto in ritardo ma sta fa endo cose straordinarie. È sempre complicato giocare contro le squadre di Gasperini, noi dobbiamo vincere per non perdere terreno sul Napoli. Bisogna fare un tot di vittorie per raggiungere la quota scudetto. Il turnover? Zaza? Domanica non è entrato a causa di un colpo in allenamento, domani o contro il Frosinone potrà essere della partita. Bonucci sta bene, Marchisio l'ho fatto rifiatare un po' visto che ha giocato di più ultimamente. Hernanes è un' alternativa valida. Pereyra? Ha bisogno di giocare in amichevole, anche se sta discretamente bene. Cuadrado ha fatto molto bene, così come Lichtsteiner”.

Lotta scudetto, non è sfida a due

La Juventus sul mercato si è messa in luce esclusivamente per operazioni in prospettiva. Allegri ha fatto il punto sulle mosse dei bianconeri e delle prime cinque della classe che restano in piena corsa per il titolo: "Gli acquisti di gennaio possono colmare alcune lacune, fortunatamente la Juve ha una rosa importante e si è mossa bene bloccando giovani interessanti per il futuro. La Roma aveva già un'ottima squadra, ora ha preso due giocatori importanti. Credo che tutte le prime cinque in classifica siano ancora in lotta per lo scudetto".

Conto alla rovescia per il Bayern

In conclusione una battuta sul prossimo confronto con Guardiola fresco di accordo con il Manchester City, e con il super Bayern in Champions: “Il Bayern Monaco ha una rosa straordinaria, sarà un ottavo bellissimo. Lavoriamo per arrivare a giocare queste partite allo stesso livello, poi si può vincere o perdere. Guardiola andrà via a fine stagione? Non è la prima volta che il Bayern annuncia l'allenatore nuovo 6 mesi prima, non è una novità. La nostra condizione ottimale va mantenuta fino alla fine, l'anno scorso siamo stati al top da gennaio fino a Berlino".