Müller sfida: “Cari italiani, vi faremo piangere”
Germania-Italia, quarti di finale di Euro 2016. A Bordeaux, sabato sera ore 21, una partita che non è né sarà mai come le altre. E' questione endemica: loro ci temono (anche se dissimulano), perché in gare ufficiali le hanno sempre prese sul muso. E' successo pure quattro anni fa, quando ad appendere le loro speranze all'incrocio dei pali fu Balotelli. La sfida arriva in un momento cruciale del torneo: da una parte gli azzurri che hanno archiviato l'era spagnola e la stagione del tiki-taka; dall'altro i panzer che in quanto a solidità ed esperienza non sono secondi ad alcuno e tra le proprie fila vantano anche talenti come Draxler.
"Siamo consapevoli della nostra forza – ha ammesso Mario Gomez -. Finora è stato un buon Europeo e vogliamo diventare campioni d'Europa". Ripudiato troppo in fretta dalla Fiorentina (anche se ancora di proprietà dei viola), l'ex Bayern Monaco ha ritrovato se stesso e i gol in Turchia fino a tornare in nazionale. Dicevano che era rotto, ha dimostrato il contrario. Quello contro l'Italia per lui sarà un incontro dal sapore particolare. "Sarà una partita speciale ed emozionante – ha aggiunto in conferenza stampa -. So che i difensori italiani sono molto forti, i migliori al mondo ma noi vogliamo arrivare fino in fondo".
L'incrocio con la Germania ha riservato amarezze nella ultima edizione di Champions League, il blocco juventino lo sa bene. E la gara di sabato prossimo rappresenta l'occasione anche per prendersi una rivincita in tal senso. Thomas Müller, attaccante dei bavaresi, ha spento le ambizioni dei bianconeri nel doppio confronto dell'ultima edizione della Coppa. "Abbiamo dimostrato che siamo pronti per queste sfide a eliminazione diretta – ha ammesso la punta bavarese alla ‘Bild' -. Quella nei quarti per noi non sarà l'ultima partita… Nel 2012 restai molto deluso perché ebbi la possibilità di entrare solo a gara in corso. Ma quelle lacrime non devono essere una vergogna, tanto più perché sarà un 2016 senza lacrime. Non saremo noi a versarle".
Punto di forza della nazionale azzurra è la retroguardia, imperniata sul gruppo bianconero. "La difesa del'Italia non è inespugnabile – ha aggiunto Müller -. Ogni difesa ha i suoi punti deboli e noi sapremo sfruttarli".
I sette motivi della Bild
Tra i sette motivi elencati dalla Bild, che preconizza sconfitta ed eliminazione dell'Italia, ci sono il precedente del Bayern Monaco che ha eliminato dalla Champions la Juve di Conte (nell'ultima edizione è accaduta la stessa cosa a quella di Allegri), la sicurezza eccessiva che gli italiani avrebbero vantando una tradizione favorevole contro la Germania, il rilassamento del dopo Spagna, il fatto che Khedira conosca bene i meccanismi difensivi del blocco juventino.