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Milan, Silvio Berlusconi consegna le pagelle: “7 alla squadra, 8 a Inzaghi”

Nell’ormai consueta visita del venerdì, il presidente rossonero ha incontrato la squadra e, nonostante il pareggio di Cagliari, confermato l’ottimo giudizio dell’attuale cammino rossonero in campionato.
A cura di Alberto Pucci
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Lasciata Cagliari alle spalle, è un giorno nuovo a Milanello. Tra una polemica (quella del Pazzo) e un compleanno da festeggiare (quello dell'indimenticata Van Basten), Silvio Berlusconi e Adriano Galliani hanno tenuto a rapporto Filippo Inzaghi e i suoi ragazzi, nel classico "summit" del venerdì. Il presidente milanista si è fermato a Milanello un paio di ore, trovando il modo di confermare la fiducia nell'attuale organico e staff tecnico: "Nonostante l'ultima prestazione, continuo ad avere grande fiducia in voi – ha detto il presidente, davanti alle telecamere di Milan Channel – Fino a questo momento avete un rendimento da 7, mentre confermo l'8 per il nostro allenatore". Il mezzo passo falso del Sant'Elia, ha lasciato di cattivo umore il patron rossonero che ha chiesto ai suoi giocatori maggior cattiveria nell'area avversaria: "Ha chiesto di fare più gol – ha confermato Adriano Galliani – Lui ha la capacita di stimolare e portare positività. Il presidente Berlusconi è sempre positivo".

La nostalgia dell'amministratore delegato – Nel quartier generale milanista, oggi si è parlato anche del compleanno numero 50 di Marco Van Basten: "Ho provato a chiamarlo, ma aveva il telefono staccato – ha rivelato Galliani – Continuo a guardare le vecchie immagini di Van Basten, più mi emoziono e più mi piace. L'ultima partita è stata Ancona nel 1993, sono passati più o meno 20 anni. Era immenso e sembrava avesse una mano al posto del piede". Ci fosse lui, probabilmente il Milan avrebbe qualche punto in più in classifica. Galliani, nonostante tutto, continua a guardare il bicchiere mezzo pieno e l'inatteso piazzamento del suo Milan alle spalle di Juventus e Roma: "Siamo in sette squadre, raccolte in un punto. Questo campionato si sta dimostrando molto equilibrato. Stiamo facendo bene e la classifica è molto corta". La chiusura dell'ad è stata tutta per Fernando Torres: "Il problema alla caviglia, secocndo me, lo ha frenato. Deve crescere, ma fa i movimenti giusti. Lui ha la capacità di portar via i giocatori". Contro il Palermo, domenica sera, Inzaghi dovrà fare a meno anche di Giacomo Bonaventura, colpito alla testa a Cagliari e sotto osservazioni ancora per qualche giorno.

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