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Auguri, Van Basten. Dieci cose da sapere sul cigno di Utrecht (video)

Oggi compie 50 anni Marco Van Basten, straordinario attaccante del Milan. L’olandese, tre volte vincitore del Pallone d’Oro, nella finale di Euro ’88 realizzò uno dei gol più belli di sempre.
A cura di Alessio Morra
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Oggi festeggia i 50 anni il grande Marco Van Basten. Il meraviglioso attaccante olandese, che ha giocato la sua ultima partita a ventinove anni, ha segnato un’epoca memorabile per il Milan, ma anche per il calcio italiano che negli anni ’80 e ’90 ha vissuto il suo massimo splendore. I suoi gol, i trofei vinti forse da soli non riescono a spiegare completamente la sua grandezza. Perché Van Basten era un attaccante fenomenale dotato di una classe immensa, di un fenomenale killer instinct ed anche della giusta cattiveria con cui rispondeva ai tanti avversari che in Italia e in Europa lo hanno martoriato.

Le 10 cose da sapere su Marco Van Basten

1) Gol memorabili. Il ‘Cigno’ di Utrecht ha messo la firma sui primi grandi successi del Milan di Berlusconi. Segnando con il Napoli nella sfida Scudetto dell’88 e nella finale di Coppa dei Campioni dell’89. Ma Van Basten si ricorda anche per due gol fantasmagorici. Quello nella finale di Euro ’88 tra l’Olanda e l’URSS e quello realizzato in rovesciata al Goteberg nella fase a gironi della Champions 92/93.
2) Con il Milan Van Basten ha segnato complessivamente 125 gol in 201 partite, quei 125 gol l’olandese però li ha realizzati in 85 partite ed in quei match i rossoneri non hanno mai perso. Incredibile!
3) In carriera ha vinto 22 titoli, oltre a tre Palloni d’Oro (due li ha regalati) e la Scarpa d’Oro nel 1986 l’anno della sua esplosione in cui con l’Ajax siglò 37 gol in 26 partite.
4) Appena diciannovenne esordì con la Nazionale olandese, con cui realizzò contro il Belgio il suo primo gol.
5) Nella stagione 81/82 fa il suo esordio con l’Ajax, in un match con il NEC. Van Basten entra in campo al posto di Cruyff e segna subito il suo primo gol in Eredivisie.
6) Da allenatore non ha avuto molta fortuna né con i club allenati né con la Nazionale olandese, con cui si è fermato agli ottavi a Germania 2006 e ai quarti ad Euro 2008, in cui comunque sconfisse nettamente l’Italia dell’ex compagno Donadoni.
7) Alessandro Nista, ora preparatore dei portieri dell’Udinese, è stato il portiere a cui Van Basten ha realizzato il primo e l’ultimo gol in Serie A.
8) Berlusconi lo paragonava al ballerino russo Nureyev, mentre per Galliani Van Basten era come Leonardo Da Vinci.
9) Nel 2004 in un sondaggio fu definito dai suoi connazionali uno dei venticinque olandesi più importanti di sempre, a livello calcistico solo Cruyff era piazzato meglio.
10) Il suo vero nome è Marcel, ma il papà dopo averlo battezzato così decise di chiamarlo Marco.

Il messaggio di Allegri. "Auguri al mito #VanBasten: ricordo benissimo quel 4-5 del 92-93. Gol mio, 4-2 per il Pescara contro gli #invincibili. Poi tripletta sua…". Il tecnico della Juventus dedica un tweet all'ex campione rossonero per il suo 50simo compleanno. Nel messaggio Allegri fa riferimenti a un incredibile 4-5 che risale alla stagione 1992/1993. Al timone degli abruzzesi c'era Galeone e nel cuore della mediana l'attuale allenatore della Juventus (in gol contro il Milan in quella gara passata dal 4-2 per i ‘delfini' al 5-4 per il ‘diavolo').

Gli Auguri del Milan a Van Basten

"I 50 anni di Marco Van Basten. Gli Auguri dei Milanisti. Il sospiro del presidente Berlusconi. Il ricordo di tutti gli innamorati del calcio. Il 31 Ottobre 2014 trascorrerà così. Senza rimpianti, perchè il destino di uno come Marco era quello di essere distillato e mai sopportato. Ma con tanto affetto. E soprattutto con gli occhi ancora pieni di tante magie. Diciannove anni fa, il Cigno più Cigno di tutti faceva il giro di campo a San Siro con il giubbotto di renna. Aveva 31 anni e le sue stagioni "piene" al Milano erano state soltanto quattro. Ma l'aria rarefatta che si respira sopra l'asticella oltre la quale danzava normalmente Marco, ha saputo azzerare il tempo e una banale conta delle stagioni non ha alcun senso rispetto al fruscìo del suo calcio. Un sovrano del tocco di palla, Marco Van Basten. Che ha amato così tanto il suo sport e il suo Milan al punto di rischiare l'incolumità fisica pur di guarire la sua caviglie e di tornare ad esultare dopo un gol sotto quella Curva che domenica sera, nel ricordo del compleanno odierno del Cigno, sarà a sua volta color renna. Tanti Auguri Marco. Dai tuoi tifosi. Quelli di sempre. Di ieri, di oggi e di domani".

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