Milan, Bonaventura: “Entusiasta della convocazione in Nazionale”
Entusiasmo in casa Milan dopo la vittoria per 2-0 sul Chievo Verona: la squadra di Pippo Inzaghi, pur non giocando un grandissimo calcio, ha ritrovato i tre punti, e dunque può sorridere. Stesso discorso per Giacomo Bonaventura, che invece ha trovato la convocazione in Nazionale, la seconda nella sua carriera. Ed a fine gara non ha trattenuto la soddisfazione: "Sono contento, sono felicissimo", ha detto intervistato da Sky Sport al termine del match contro i clivensi, "per tutti i sacrifici e la voglia che ci metto, sono felice per la convocazione". La prima ed unica volta che il giocatore marchigiano era stato convocato in Nazionale era stato il 31 maggio 2013, quando Prandelli lo convocò per l'amichevole di Bologna contro il San Marino: finì 4-0, e Bonaventura giocò i primi cinquanta minuti della gara. Poi però era uscito dal giro. Fino a stasera: adesso per lui l'opportunità di mettersi in mostra prima a Palermo, contro l'Azerbaigian, e poi ad Attan contro Malta. Due gare per cercare di convincere Antonio Conte a puntare anche su di lui per Euro 2016.
In campo, però, stasera l'attenzione di Bonaventura è stata tutta per il Milan. "Cerco di dare sempre il mio contributo", ha aggiunto, "la squadra è incredibile, abbiamo tante potenzialità: ci sono tanti giocatori forti ed io devo cercare di dare il mio contributo. Possiamo e dobbiamo migliorare in tante cose: oggi abbiamo fatto bene, abbiamo tanti giocatori nuovi. Ancora non conosco tutti i meccanismi, c'è da lavorare e da migliorare sempre di più". Nessun problema, inine, ad adattarsi ai moduli di Inzaghi: "Negli ultimi anni", ha concluso, "ho giocato esterno nel 4-2-3-1 ma con le mie caratteristiche posso fare anche la mezzala". Un segnale, anche, per Antonio Conte.
