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Milan-Chievo 2-0, Muntari e Honda restituiscono il sorriso ad Inzaghi (FOTO)

I rossoneri con una prestazione in crescendo superano il Chievo e tornano al successo nel segno del ghanese e di un Honda capocannoniere del Milan.
A cura di Marco Beltrami
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Il Milan ritrova i 3 punti e il sorriso. I rossoneri nel secondo anticipo della 6° giornata di Serie A hanno battuto il Chievo tornando così alla vittoria dopo i due pareggi consecutivi con Empoli e Cesena . A decidere la sfida i gol di Muntari e del capocannoniere milanista Honda che, nella ripresa, hanno bucato Bardi rispettivamente con un tiro sporco ed un bel calcio di punizione. Una prestazione in crescendo quella della formazione di Inzaghi che se nel primo tempo si è affidata soprattutto alle giocate dei singoli, nella ripresa ha allestito buone trame di gioco spingendo sull’acceleratore e concedendo poco alla compagine di Corini.

Il Milan si affida ai suoi "solisti" senza riuscire a sfondare nel primo tempo

Inzaghi un po’ a sorpresa getta nella mischia Menez nonostante i problemi fisici settimanali, relegando in panchina El Shaarawy. La velocità del Faraone manca e non poco in avvio di partita ai padroni di casa che provano a sfruttare i guizzi di un Bonaventura arretrato in mediana. Ritmi non altissimi e occasioni che nascono soprattutto su spunti individuali come quelli di Menez, pericoloso al 7’ e al 20’, e di Bonaventura che prima al 14’ con una deviazione su conclusione di Torres mette i brividi a Bardi, e nel finale non approfitta sotto porta di una dormita di Dainelli e company. Il Chievo controlla e appena può si affida al contropiede senza soffrire più di tanto gli avversari. La squadra di Corini dopo le proteste per un presunto calcio di rigore non concesso a Maxi Lopez in avvio, non crea particolari problemi alla difesa di casa sempre ben piazzata. Inzaghi è scatenato in panchina e prova a cambiare le carte in tavola modificando in corsa il 4-3-3 in 4-2-3-1 avanzando Bonaventura con Honda e Menez alle spalle di un Torres un po’ fuori dal gioco.

Ripresa in crescendo del Milan che trova la vittoria

Il copione non cambia nella ripresa anche se il Milan sembra intenzionato a sfruttare maggiormente le fasce e l’ottimo momento di forma di De Sciglio e Abate. I più pericolosi sono sempre Menez e Bonaventura che in avvio di secondo tempo creano almeno tre situazioni pericolosissime in area gialloblu. La squadra di Inzaghi sembra trovare giovamento dal cambio di posizione di Menez che defilato sulla sinistra mette al centro dell’area palloni invitanti per i suoi compagni. Aumenta la pressione dei padroni di casa e al 9’ arriva il gol firmato da Muntari che con un tiro sporco dal limite porta in vantaggio i suoi. La squadra di Corini non riesce a replicare la prestazione del primo tempo rimanendo spesso schiacciata nella sua metà campo, senza riuscire a dare il via alle classiche ripartenze. Al contrario il Milan vuole chiudere i conti e sfiora il raddoppio con Honda prima e con il solito Menez poi. Rossoneri in pieno controllo del match, ma un errore dell’autore del gol Muntari spiana la strada in contropiede al neoentrato Lazarevic che fallisce un clamoroso assist per il 3 contro 1 in area rossonera. Il Chievo non approfitta degli errori rossoneri che spingono però Inzaghi a gettare nella mischia El Shaarawy per il quarto d’ora finale al posto di un deludente Torres. E proprio da una punizione guadagnata da El Shaarawy scaturisce il raddoppio: Honda calcia con freddezza spedendo il pallone nell’angolino. La rete del giapponese chiude di fatto i giochi nonostante Paloschi e company provino con un sussulto d'orgoglio a tornare in partita. A sfiorare il gol però sono ancora i padroni di casa con Bonaventura che non riesce a sfruttare un assist al bacio di El Shaarawy

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