Manchester City-Tottenham 4-1 nel segno di Aguero (FOTO/VIDEO)
Sergio Aguero entra nella storia del Manchester City: l'argentino ha letteralmente schiantato il Tottenham da solo, rifilandogli quattro reti (sbagliando nel mezzo anche un rigore), diventando così anche il miglior marcatore nella storia del Manchester City. Il record precedente era di Carlos Tevez, fissato appena due stagione fa, fermo a quota 58. Con il poker di oggi, Aguero vola a quota 61 e non intende certo fermarsi: nel mirino adesso entrano Erick Brook e Tommy Johnson, che complessivamente (prima cioè della nascita della Premier League), avevano segnato con la maglia del Manchester City ben 158 reti a testa. Un record che il Kun sembra davvero pronto a distruggere nel giro dei prossimi anni. I numeri di quest'anno parlando chiaro: otto gare di Premier League e nove reti, che diventano dieci in dieci gare se si conta anche la Champions League. Numeri davvero pazzeschi quelli dell'argentino, che complessivamente ha segnato 85 reti in 132 gare con il Manchester City.
Gara che si è messa in discesa dopo appena tredici minuti: Lampard serve Aguero in area di rigore, conclusione a giro e nulla da fare per Lloris. Due minuti dopo gli Spurs trovano il pari grazie ad un erroraccio di Fernando che perde palla e permette agli ospiti di volare in contropiede: Soldado apre per Eriksen ed è l'uno a uno all'Etihad Stadium. Ma gli applausi, oggi sono tutti per il Kun: Lamela abbatte Lampard, e dagli undici metri Aguero non sbaglia: 2-1 e record di Tevez superato in venti minuti. Poco dopo l'unica nota dolente della giornata con l'infortunio di Lampard, uscito in barella tra le lacrime. Alla mezz'ora, c'è la possibilità del tris con un nuovo rigore, ma stavolta Aguero sbaglia e Lloris si salva come può. E' il preludio alla goleada, che si realizza nella ripresa: minuto 67, Fazio atterra Aguero ed è ancora calcio di rigore, e stavolta Aguero non sbaglia: 3-1 e Tottenham in dieci per l'espulsione dello stesso Fazio. Al 75′ arriva il poker: ancora Aguero che brucia Vertonghen, sinistro preciso in area e Lloris ancora battuto: 4-1, gli applausi e i record sono tutti per Aguero.
