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La Champions League chiama. Inter, Napoli, Milan: chi sta peggio?

Alle 18 Ranieri debutterá in Champions da nerazzurro nel freddo di Mosca, poi toccherà al Napoli nel suo stadio tutto esaurito. Domani, il Milan è atteso alla prova Viktoria Plzen.
A cura di Alessio Pediglieri
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Infortunio Ibrahimovic

Questa sera toccherà a Claudio Ranieri e ai suoi ragazzi dimostrare che il periodo nero è passato. Contro il CSKA di Mosca servirà una prova convincente soprattutto per smuovere la classifica del proprio girone. Alle 18 italiane l'Inter cercherà subito il riscatto europeo, in una trasferta tutt'altro che semplice. Meno complicata sembra invece la gara del San Paolo per il Napoli contro il Villarreal (forse senza Giuseppe Rossi): Mazzarri vuole una vittoria di prestigio anche per smorzare le critiche delle ultime settimane e la Champions appare come la medicina giusta per rilanciare i partenopei. Domani, spazio al Milan con il dubbio Ibra in attacco. Al di là del Viktoria, è questo il vero problema per Allegri: trovare dei titolari in avanti.

Milan, per la ‘Viktoria' servirebbe Ibra

Per la serie la speranza è l'ultima a morire, e nonostante nell’allenamento post Milan-Cesena 1-0 sia rimasto ancora a riposo, il Milan ha contato di recuperare in extremis Zlatan Ibrahimovic per schierarlo mercoledì contro il Viktoria Plzen a San Siro per il secondo match di Champions League dopo il pareggio in Spagna al debutto con il Barcellona. Con Pato out tre settimane, Robinho e Boateng ko, rispettivamente per pubalgia e un problema alle costole, e El Shaarawy e Inzaghi non utilizzabili nelle coppe europee poiché non inseriti nella lista Champions, i rossoneri si ritrovano con un solo attaccante abile a arruolabile: Antonio Cassano. Il barese ha ricevuto la recente investitura anche dal patron Berlusconi e dall'allenatore Allegri. “Sta facendo molto bene, sembrava dovesse andare via ma non era nostra intenzione darlo via"; “Stiamo coccolando Antonio e lui ci sta ripagando. Con il Cesena ha fatto una grande partita, è tornato ad essere quel campione che conoscevamo”: parole al miele per un giocatore che effettivamente sta rispondendo da campione sul campo. Fantantonio è una delle poche certezze in questo difficile inizio di stagione rossonero però per non rischiare brutte figure in Europa servirebbe altro, cioè serve Ibrahimovic, che non vuole forzare in vista del match di campionato a Torino contro la Juventus, ma potrebbe esserci. Il 29enne attaccante di Malmoe venerdì e sabato ha svolto un doppio allenamento a Milanello; domenica ha lavorato in palestra ma si è trattato di un rallentamento previsto per rivederlo lavorare nella rifinitura che non ha però tolto definitivamente ogni dubbio sull’impiego dell’ex attaccante del Barcellona: ieri ha lavorato con il gruppo e la sensazione è che, malgrado tutto, in Europa ci potrebbe essere. In attesa delle decisioni definitive di Allegri, al fianco di Cassano è stato intanto convocato il figlio d'arte Simone Andrea Ganz, 18enne promessa e interessante pargolo dell’ex attaccante di Milan e Inter, Maurizio. Il ragazzo sabato è andato in panchina col Cesena e mercoledì potrebbe fare proprio il suo debutto a San Siro. Per il resto, non ce la fa nemmeno capitan Ambrosini, ancora lasciato ai box.

Il bomber apre le marcature per la squadra di Ranieri

Inter, zitti e Mosca: unico risultato utile, la vittoria

L’Inter è atterrata nella giornata di domenica in quel di Mosca in vista dell’appuntamento in Champions League contro la squadra di casa del Cska, per la seconda partita dopo la deludente prova di San Siro, persa 1-0 contro i turchi del Trabzonspor, ma l’atmosfera che si respira nel clan nerazzurro è nettamente ottimistica dopo la vittoria di Bologna alla prima di Ranieri in panchina. E questo a dispetto del malcontento e della tensione che si respirava negli ultimi giorni della gestione Gasperini. E' vero, una vittoria non cancella i problemi, ma aiuta certamente a risolverli. Se il morale è tornato roseo, l'unico neo resta la difficile situazione legata all’infermeria, che vede vari assenti illustri per l’occasione: Maicon è rimasto a Milano per le cure al menisco, Stankovic e Sneijder non ce la fanno a recuperare, con l’olandese che potrebbe rivedersi dopo la sosta a causa di alcuni problemi all’adduttore, così come i lungodegenti Cordoba e Thiago Motta, mentre Muntari non è stato nemmeno inserito nella lista Uefa per la Champions League. Per non parlare dell'escluso massimo, Diego Forlan causa l'erroraccio della dirigenza nerazzurra. L'unica nota positiva per il centrocampo è il recupero in extremis di Obi. Claudio Ranieri dovrà reinventarsi un undici titolare capace di essere all'altezza della situazione: la probabile formazione anti CSKA è un rebus ma si profila, così, la prima gara da titolare nella massima competizione europea per il fantasista argentino Alvarez, che potrebbe giocare alle spalle delle punte Milito e Pazzini. Una posizione "alla Sneijder" per il "maravilla" che in Italia non ha ancora dimostrato alcunchè. Ma ci potrebbe essere un'altra opzione tattica: Alvarez potrebbe venire utilizzato in posizione arretrata nel ruolo di mezz’ala con Philippe Coutinho a fare le vesti del suggeritore dietro al tandem Pazzini-Milito, unica certezza offensiva nerazzurra.

Serie A 2012

Napoli, il San Paolo è pronto ad affondare il Sottomarino Giallo

Un solo punto nelle ultime due uscite in campionato, zero gol segnati, la polemica sul turnover di Verona, l'anonima gara interna con la Fiorentina, il ridimensionamento improvviso, Mazzarri che si sente accerchiato dai giornalisti, alcuni giocatori fuori forma e un buon numero di infortunati: questo è il Napoli che dovrà affrontare il Villarreal martedi al San Paolo per il secondo turno di Champions. Sette anni fa i partenopei giocavano in serie C, oggi si giocano l'Europa: una scalata splendida, epica ma che potrebbe essere vanificata se non si riuscisse a gestire l'attuale momento negativo arrivato dopo un inizio di stagione spumeggiante. Il test contro il sottomarino giallo del tecnico Garrido assume i contorni di una sfida se non decisiva, quanto meno molto delicata per il futuro azzurro, anche alla luce del fatto che sabato prossimo Cannavaro e compagni dovranno far visita alla ritrovata Inter di Ranieri. Mazzarri dovrà inventarsi la formazione anti-Villarreal (che sarà privo di ‘Pepito' Rossi): Campagnaro è malconcio, Inler è apparso poco lucido, Dzemaili è reduce da un problema alla caviglia, Lavezzi ha giocato con la Fiorentina grazie a un'infiltrazione per una botta al tallone, mentre Pandev, Santana e Mascara sono lontanissimi dalla forma ottimale. Mazzarri può consolarsi con Zuniga e Gargano, in grande spolvero ma potrebbe non bastare. Servirà entusiasmo e quello, ne siamo sicuri non mancherà sugli spalti del San Paolo tutto esaurito: dopo 21 anni di attesa, la Champions sarà un appuntamento irresistibile. E possibilmente vincente.

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