Kramer esce allo scoperto: “Il Milan mi cerca”
Il suo nome è stato più volte accostato alla Serie A e a club italiani. Christoph Kramer dopo il successo con la nazionale tedesca ai Mondiali del 2014 è finito al centro dell’interesse di numerose squadre del Belpaese: dalla Juve al Napoli, tutte pazze per il mediano che nel 2016 è tornato al Borussia Moenchengladbach. Una scelta importante per il centrocampista frenato negli ultimi mesi da diversi infortuni. Il classe 1991 è pronto per tornare in campo nella semifinale di Coppa di Germania contro l’Eintracht Francoforte, con in tasca il gradimento di un’altra squadra della Serie A.
Kramer conferma l'interesse del Milan
Si tratta del Milan che nella prossima estate grazie alla proprietà cinese potrebbe tornare ad operare in grande stile sul mercato. A confermare il tutto ci ha pensato lo stesso Kramer ai microfoni di Gazzetta.it: "L’interesse del Milan nei miei confronti? Sono venuto a sapere che hanno chiesto informazioni, che mi valutano, ma detto sinceramente non c’è una vera e propria trattativa. Mi dicono siano venuti a vedermi giocare a Firenze quando con il Borussia Moenchengladbach abbiamo battuto la Fiorentina, ma non ne sapevo nulla".
Il cambio societario del Milan
E a proposito del Milan il tedesco ha assistito da spettatore al cambio ai vertici del Milan. Kramer ha detto la sua evidenziando alcune delle difficoltà che la nuova proprietà dovrà affrontare: "Per me Milan e Berlusconi sono un tutt’uno. Nei miei ricordi sono una cosa sola. Non è facile immaginare il Milan senza Berlusconi. È un po’ come Ferguson al Manchester United e Wenger all’Arsenal. Tutti loro hanno scritto capitoli importanti e gloriosi delle rispettive società. Il cambio societario? Nel calcio moderno bisogna ottenere subito risultati e avere successo. C’è molta fretta da parte di tutti, e non c’è pazienza. Non so perché Berlusconi volesse vendere la società, se lo ha fatto però evidentemente ne era convinto".
Il curioso consiglio del tedesco e il no al Napoli
Kramer non era l’unico tedesco nel mirino del Milan. La società rossonera ha seguito anche Dahoud che ha già ufficializzato il suo passaggio al Dortmund. Il giocatore del Borussia avrebbe consigliato l’acquisto del suo connazionale ai rossoneri: "Tra i due chi avrei consigliato? Dahoud, senza ombra di dubbio. È fortissimo, è più giovane di me e io ultimamente mi sono infortunato un po’ troppo spesso…". In conclusione una smentita, quella relativa al rifiuto del Napoli per motivi legati alla paura della camorra: "È un’idiozia. Non mi risulta che i giocatori del Napoli se la passino male".
