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Italia, Pellè e Marchisio critiche in coro: “Dobbiamo fare meglio”

I due giocatori azzurri, al termine della sfida di Malta, hanno sottolineato le difficoltà della sfida ed il passo indietro della squadra di Antonio Conte.
A cura di Alberto Pucci
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La comitiva azzurra torna da Malta con tre punti, ma con un morale da ricostruire dopo la seconda partita giocata sottotono. Avanti di questo passo, la prossima sfida di San Siro (16 novembre), contro la Croazia, rischia di diventare davvero complicata. Dalla notte di Malta, tutti i tifosi italiani si aspettavano la goleada, contro un avversario davvero poco esperto e qualitativamente inferiore. Invece, ci si è dovuti accontentare di un mucchio di pali e di un solo gol, segnato tra l'altro dall'uomo più atteso: Graziano Pellè. L'attaccante del Southampton si è subito inserito nei meccanismi di Antonio Conte, colpendo una traversa, firmando il gol vittoria e dimostrando di avere il "pedigree" necessario per sostituire Osvaldo & company. Una soddisfazione, quella dell'attaccante italiano (in Inghilterra ribattezzato: The italian goalmachine), resa meno grande dalla prestazione incolore degli azzurri: "Sono contento del gol e dei tre punti, ma dobbiamo fare meglio – ha detto alla Rai, nel post gara – Sono abituato in Inghilterra dove si gioca per lo spettacolo".

Le critiche del Principino – Anche dietro a Pellè, nonostante l'avversario si chiamasse Malta, l'Italia ha faticato ad offrire un gioco all'altezza, ne è convinto anche Claudio Marchisio: "Dobbiamo essere critici e ammettere che avremmo potuto fare di più – spiega il bianconero, davanti alle telecamere Rai – Non era facile giocare contro di loro perché si sono chiusi in difesa. Noi, però, siamo l'Italia, abbiamo più qualità e dobbiamo dimostrare sempre qualcosa in più. Conte vuole sempre il massimo, l'ossatura della squadra è la stessa di quando eravamo alla Juventus e i nuovi si sono integrati molto bene. Il nostro camino è appena iniziato, la cosa positiva è che, finora, ci sono state quattro vittorie. La Croazia? Pensiamo a noi. Dobbiamo fare meglio perché affronteremo una squadra che ci contenderà la testa del girone".

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